Prorogata fino al 29 marzo a Vasto la caccia di selezione al cinghiale con l’obiettivo di abbattere 40 esemplari. Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal sindaco, Francesco Menna, il 15 febbraio. È del 28 settembre 2021 l’ordinanza con cui il primo cittadino autorizzata «l’attività, in ambito comunale, di controllo e caccia della fauna selvatica», poi integrata il 29 novembre dello stesso anno indicando in 50 il numero di esemplari da abbattere.
Il 25 gennaio scorso il comandante della polizia provinciale, Antonio Miri, ha inviato al sindaco una richiesta scritta «di voler emettere nuova ordinanza sindacale» per l’abbattimento di altri 40 ungulati. Perciò Menna ha emenato un nuovo provvedimento di proroga della caccia selettiva al cinghiale, che resterà in vigore per 60 giorni dalla scadenza della precedente ordinanza, quindi fino al 29 marzo prossimo: il piano di controllo e caccia della fauna selvatica in aree urbane/centri abitati prevede la proroga della caccia selettiva per altri 40 capi che, una volta uccisi, saranno assegnati dalla polizia provinciale ai selecacciatori che hanno partecipato alla caccia come parziale ristoro dei costi sostenuti.
Oltre i cinghiali da abbattere ( l’ esigua cifra in se già mi fa ridere…) aggiungerei con rabbia infinita anche quelle di tutti gli irresponsabili che , nonostante raccomandazioni e divieti , continuano a portare in giro cani problematici come rottweiler ed altre razze per la Via Verde e la spiaggia di Punta Penna senza museruola ed addirittura guinzaglio !!! Perchè devo risolvere la questione io con denunce e liti che poi non porterebbero a nessuna soluzione !? Maledetti !
40 esemplari?????
solo davanti casa mia c’è nè sono un centinaio