Sarebbe dovuto essere il venerdì decisivo per trovare nuovi punti di incontro e trascinare il Lanciano Fc (o Miglianico-Lanciano) verso un finale di stagione trionfale e soprattutto senza altri patemi d’animo.
Al contrario, la riunione tanto attesa, anticipata a giovedì, ha partorito l’ennesimo colpo di scena con i soci lancianesi che hanno annunciato il dietrofront uscendo definitivamente di scena e lasciando tutto il peso di una stagione corposa dal punto di economico, sulle spalle di Valeriano Palombaro.
Protagonista in estate del “trasloco” del titolo da Miglianico a Lanciano ma nei giorni scorsi annunciato come presidente dimissionario. Ora tutto torna nelle sue mani, non sappiamo se nel frattempo ha trovato nuovi interlocutori pronti ad affiancarlo.
Anche perché c’è da terminare la stagione sportiva in corso, rimborso a un parco giocatori e staff tecnico con numeri da Serie D e altre spese esose da saldare a breve. Oggi Palombaro dovrebbe avere un colloquio con giocatori (molti dei quali, se non tutti, scelti dell’ex ds D’Ottavio…) e staff tecnico, poi si capirà se l’ambiente si ricompatterà con l’obiettivo di centrare la promozione diretta o si arriverà al crac definitivo.
Va ricordato che sabato scorso i rossoneri si sono presentati in campo sin dal primo minuto con dieci uomini, un forte segno di protesta nei confronti di una crisi societaria che non ancora trova via d’uscita. Il Lanciano Fc comanda ancora il girone C di Promozione ma vive una situazione surreale, domenica trasferta delicata a Castel Frentano ma tra oggi e domani l’impressione è che ci saranno altre importanti novità.
