Da metà dicembre a inizio febbraio due mesi di stop a causa di un infortunio che ha fortificato ancor di più voglie e ambizioni di Nicolò Cavuoti.
Sulle qualità del 2003 vastese ben pochi dubbi, in estate l’Olbia ha puntato forte su di lui pescandolo in prestito dai cugini del Cagliari. Oggi i sardi sono immischiati nei bassifondi con il penultimo posto dovendo evitare in primis la retrocessione diretta distante quattro lunghezze.
Il quasi ventunenne di Vasto, tra settembre e dicembre aveva raccolto 16 presenze, di cui 9 da titolare, compresa quella di Pescara dove si era fermato per infortunio la sera del 9 dicembre. Quasi due mesi di stop forzato ma appena recuperate le energie è stato subito ributtato nella mischia. A inizio febbraio una mezzoretta contro la Carrarese, poi da titolare contro l’Ancora fino a mercoledì sera quando si è regalato la prima gioia nei professionisti. Nel giorno di San Valentino il primo gol in Serie C riacciuffando la Virtus Entella con l’1 a 1 finale.
Grande gioia per Nicolò che però non ha intenzione di rallentare la corsa anche perché c’è una salvezza da conquistare per poi provare ad alzare l’asticella nella prossima stagione. Nel frattempo dovrà affrontare la seconda trasferta abruzzese, la sua terra ma se a Pescara Cavuoti si era fermato per infortunio, a Pineto, domenica 18 (16:15), Cavuoti vorrà essere di nuovo protagonista visto che, sicuramente, sugli spalti avrà il tifo speciali di familiari e amici.
