Telecamere contro gli inquinatori. Multe in arrivo per chi lascia l’immondizia per strada. A Vasto saranno videosorvegliati i luoghi in cui l’abbandono illecito di rifiuti ormai è malcostume di tutti i giorni. A distanza di 15 anni dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta, c’è ancora chi non ne vuol sapere di separare l’immondizia per consentirne il riciclo.
Non solo le zone periferiche e di campagna, dove gli incivili passano con l’auto, aprono il finestrino e gettano i sacchetti della spazzatura, ma anche il pieno centro abitato. Sacchetti di spazzatura alla rinfusa – umido, plastica, vetro, carta – ma anche scarti dell’edilizia: Il quartiere attorno al viadotto Histonium è uno dei più colpiti dagli incivili che scaricano rifiuti. «Divieto di scarico di materiali, macerie, rifiuti o altro. E’ vietato l’abbandono ed il deposito al suolo di rifiuti di ogni genere a norma dell’art. 192 del Decreto legislativo n. 152/2006. I trasgressori saranno puniti ai sensi di legge» e poi l’avvertimento «Area videosorvegliata»: è scritto sul cartello che il Comune ha fatto affiggere su un palo della pubblica illuminazione di via Antonio Bosco, una traversa del tratto di strada a raso che collega via Conti Ricci al cavalcavia. Ieri sono state installate le fototrappole per scoprire i responsabili.
Le sanzioni
L’abbandono illecito di rifiuti non è più una violazione amministrativa, ma un illecito penale. Le sanzioni sono state inasprite dal decreto legge numero 105 del 2023: è prevista, infatti, un’ammenda da mille a 10mila euro, invece della precedente sanzione amministrativa da 300 a 3mila euro.
Il reato di discarica abusiva è punito, invece, con l’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da 2600 a 26mila euro.