Aggressioni sui bus, Stella (M5S): «La Regione tuteli gli autisti»

Quattro aggressioni in una settimana. Pullman danneggiati. Rischi ormai giornalieri per gli autisti della Tua spa (Trasporto unico abruzzese), la società regionale di trasporti pubblici. Un problema serio, quello denunciato già a dicembre dalla Faisa Cisal per un episodio, avvenuto in quel caso nel Vastese, ai danni di un conducente.

«Quella in atto è una vera e propria emergenza sicurezza», afferma Barbara Stella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. «Dopo quattro aggressioni in sette giorni, la situazione non può più essere tollerata. Regione Abruzzo deve intervenire subito a tutela del personale di Tua e dell’utenza stessa. Aggressioni al personale, mezzi danneggiati, terminal bus divenuti bivacchi e luoghi di spaccio: la situazione è ormai al limite, non si può più lasciare soli gli autisti a gestire certe situazioni, sperando che la prontezza degli stessi basti a evitare il degenerare delle aggressioni. Queste circostanze mettono in luce tutto il lassismo degli ultimi 5 anni di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sul tema. La mancanza di risposte celeri per arginare il fenomeno, in passato, ha generato un presente fatto di violenza ingiustificata che mette a repentaglio la vita di donne e uomini che cercano solo di fare il proprio lavoro in sicurezza. Quali iniziative ha preso la Regione per garantire la sicurezza degli autisti? Dobbiamo aspettare che accada qualcosa di più grave? È necessario rafforzare le misure di tutela sia con personale a bordo, sia con maggior controllo nei terminal bus dei territori, da parte delle forze dell’ordine. Chi è alla guida di Regione Abruzzo dovrebbe garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza, visto che il trasporto pubblico è una competenza della Regione e rappresenta la seconda voce di bilancio, dopo la sanità».

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