Una storia di calcio, umanità, passione e longevità. Il dottor Angelo Paolucci continua a divertirsi ancora, nel mondo del campionato Amatori, al diavolo i 3 gradi e il freddo di un venerdì sera d’inizio febbraio a San Vito. Come sempre, all’alba degli 85 anni, è ancora presente, a bordo campo, per seguire da vicino il big match tra Amatori Calcio Club e Stilottica Rapino, derby lancianese sentito.
Per lui che, da lancianese doc, nel 1957, decise di salutare l’Abruzzo per volare a Bologna aprendo il suo percorso che lo ha poi portato a diventare uno stimato chirurgo in Abruzzo e non solo.
Iniziando in Lombardia prima di far ritorno a Lanciano, poi Guardiagrele, diventando primario di Chirurgia a Cingoli con l’ultima tappa abruzzese, a Casoli, prima della meritata pensione.
Il calcio lo ha sempre appassionato, da portiere ha difeso diversi pali di club lancianesi ma nel 1980 entra a far parte del Calcio Club Lanciano segnando, da portiere, un gol nella stagione che vale la vittoria del campionato di Terza Categoria. Dal 1984 si lega definitivamente al club lancianese e, nei giorni scorsi, la dirigenza, insieme a Fabio Lombardi, presidente della Lnd-Delegazione Lanciano, lo hanno omaggiato con una maglia ricordo per la sua ininterrotta militanza arrivata alla cifra tonda dei 40 anni.
Da portiere, presidente e oggi, quando gli 85 anni sono sempre più vicini (da compiere il 17 giugno) continua, con onore ad essere tesserato dell’Amatori Calcio Club Lanciano come medico sociale. Nel corso degli anni tanti gli “interventi” in campo, per i suoi compagni ma, visto l’infinito cuore, anche per gli avversari.
Ci ha raccontato della passione che nutre per il calcio e il club diventato qualcosa in più di una seconda famiglia potendo contare, al suo fianco, anche del figlio Fiorenzo, centrocampista dei lancianesi. Tanti tornei in giro per l’Europa, successi nei campionati abruzzesi nei quarant’anni di carriera, sempre con lo stesso club. Angelo Paolucci è il recordman degli Amatori abruzzesi, una storia lunga quarant’anni consecutivi conditi da gioia, saggezza e tanto altruismo.
