Una stagione di transizione, in attesa di tempi migliori. Nelle due precedenti stagioni, il Furci, ha prima (2021/2022) ha assaporato il dolce sapore della promozione in Seconda Categoria e poi (2022/2023) dovuto digerire il boccone amaro della retrocessione in Terza.
Da ottobre a domenica scorsa i furcesi puntavano a un ruolino di marcia decisamente più ricco di punti ma, tra concorrenti agguerrite e alcune decisioni arbitrali faticose da accettare, raccontano di una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative.
Ottavo posto con appena 10 punti frutto di due vittorie, quattro pari e cinque kappaò, l’ultimo domenica scorsa nella tana del Pizzoferrato. Nell’ultimo mese e mezzo, la società del presidente Filippo Cunicella, ha cambiato alcuni protagonisti, a partire dall’ormai ex allenatore Domenico Pardi andato via dopo l’inaspettata sconfitta di inizio dicembre contro il Guilmi (7-6).
Al suo posto la scelta è ricaduta su Matteo Chiacchia, alla prima esperienza da allenatore dopo aver trascorso, la prima parte di stagione, da giocatore (limitato da problemi fisici), con il Real San Giacomo. Al suo fianco, come vice, c’è un altro sansalvese, Claudio Monaco, entrambi, da giocatori, con il Furci protagonisti della promozione del 2022.
Sul fronte organico ci sono state due uscite e altrettanti ingressi, ai saluti Luca Di Silvio e Giuseppe Frasca, con quest’ultimo accasatosi, sempre in Terza, a Liscia. Attacco rinforzato con l’arrivo di Simone Lizzi (nella scorsa stagione con il Vasto United) e Giulio Di Viesti, entrambi nella prima parte di campionato con il Liscia. L’obiettivo è raccogliere più sorrisi nel girone di ritorno anche se le prossime cinque sfide sono tutte in salita. A partire da domenica 4 febbraio quando a Furci arriverà la Robur 1989 in gran forma dovendo poi affrontare Lupi Marini, San Buono, Montalfano e Torrebruna. Il Furci cercherà di chiudere la stagione con maggiori convinzioni iniziando però già a progettare la prossima dove si cercherà di tornare davvero protagonisti nei piani altissimi.
