Stefano Bonaccini a Vasto per sostenere Luciano D’Amico, candidato presidente della Regione Abruzzo per la coalizione che raggruppa centrosinistra e Movimento 5 Stelle. Appena arrivato a Palazzo d’Avalos, il presidente della Regione Emilia-Romagna si ferma per qualche minuto per farsi intervistare. A una domanda sul Superbonus inizia a urlare.
beh … io probabilmente avrei fatto lo stesso. il carattere delle domande è importante e rimanere nel contesto in cui quel giovane ragazzo è passato per Vasto lo trovo irrinunciabile. Ce ne fossero di politici cosi, coerenti con quello che li circonda e non aggrappati alle supercazzolegenerali.
Ma Bonaccini non fa parte del governo, che domande fai? La reazione di Bonaccini è stata di uno che gli sono cadute le braccia sentendo le domanda e ha spiegato anche il motivo. E poi alla fine ha pure risposto …
Il leader nazionale di un partito attualmente all’opposizione non può ricevere domande su una misura che fa discutere da mesi? Singolare teoria
La correttezza e la preparazione giornalistica di Michele D’Annunzio, sono indiscutibili.
La stampa ha il diritto di domandare. I politici “nervosi” possono rileggersi l’articolo 21 della Costituzione.