Le attività all’interno della centrale di trattamento del sito della Stogit a Montalfano resteranno sospese fino a quando non si farà completa luce sulle cause che hanno portato all’incidente di ieri sera. A renderlo noto è l’assessore all’Ambiente del Comune Oreste Di Francesco che nella tarda mattinata di oggi ha incontrato Alessandro Troiano (direttore Operation Stogit Spa) e il capo della centrale del sito Antonio Carbone.

Passata la fase emergenziale di ieri – l’allarme è scattato intorno alle 21.45 – ora si cerca di capire il perché del malfunzionamento dell’elettrovalvola (circostanza emersa già nelle primissime fasi) che con una probabile scintilla avrebbe dato origine alle fiamme.
«Ci è stato riaffermato che tutte le procedure e i protocolli hanno funzionato correttamente, scongiurando pericoli ben più gravi – continua Di Francesco – L’impianto è stato completamente depressurizzato. La perdita è stata immediatamente intercettata dal personale Stogit che con il supporto dei vigili del fuoco, ha provveduto a sezionare la parte dell’impianto interessata dalla fuoriuscita del gas e metterla in completa sicurezza isolandola da tutto il resto della strumentazione. Avvenuta questa operazione, gli operatori della sala controllo hanno verificato che la pressione del gas, relativamente alla parte messa in sicurezza, era in diminuzione e che le fiamme stavano regredendo fino al completo spegnimento. Queste verifiche hanno fatto si che il piano di emergenza fosse circoscritto alla sola fase pre-emergenziale e di fatto, così come previsto dai protocolli, non si è reso necessario estenderlo alla popolazione esterna con l’attivazione delle procedure specifiche e di evacuazione. In questo memento, in attesa di ulteriori sviluppi, le attività all’interno della centrale di Trattamento restano tutte sospese. Continueremo ad interloquire con i responsabili di polo ed a tenere informati tutti dell’evolversi della situazione.».
Sull’argomento, nella mattinata di oggi, sono intervenuti i consiglieri comunali di Officina Cupello – Roberta Boschetti e Camillo D’Amico – che hanno annunciato un’assemblea pubblica per la prossima settimana.