«Il Piano di emergenza rappresenta l’insieme delle procedure d’intervento da attuare al verificarsi di un evento emergenziale, garantendo il coordinamento delle strutture chiamate a gestire l’emergenza». Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha presentato stamattina, nell’aula consiliare Vennitti, il Piano di emergenza comunale.
«Ad illustrare il documento – si legge in un comunicato del municipio – è stato Angelo Marzella, funzionario del Centro operativo comunale. Il sindaco in qualità di autorità di protezione civile per il suo Comune, attiva, a seconda della fase di allerta, il Centro operativo comunale (C.O.C.), ossia il centro di coordinamento che lo supporterà nella gestione dell’emergenza per assicurare una direzione unitaria e coordinata dei servizi di soccorso ed assistenza alla popolazione, grazie alle funzioni di supporto. Il modello d’intervento deve essere quanto più flessibile e sostenibile: il numero delle funzioni di supporto che vengono attivate in emergenza viene valutato dal sindaco sulla base del contesto operativo nonché sulla capacità del Comune, di sostenerne l’operatività per il periodo emergenziale. Il Piano prevede anche una specifica cartografia, che individua aree di emergenza ed aree di rischio».
La presentazione è avvenuta alla presenza degli assessori Alessandro d’Elisa, Nicola Della Gatta, Carlo Della Penna, Licia Fioravante, Paola Cianci il consigliere Nicola Di Stefano delegato della Protezione civile, i componenti del Centro operativo comunale, Eustachio Frangione della Protezione civile insieme ad alcuni volontari del gruppo comunale, il comandante della Polizia locale Giuseppe Del Moro, il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo Stefano Varone, il segretario comunale Pasquale De Falco, i dirigenti Alfonso Mercogliano e Stefano Monteferrante e gli alunni del Polo liceale Raffaele Mattioli di Vasto in occasione del Festival della Scienza.
«La Regione Abruzzo – spiega la nota del Comune – con le Linee guida per i Piani comunali ed intercomunali di emergenza ha voluto fornire indicazioni utili per la predisposizione da parte dei Comuni di Piani comunali ed intercomunali di Protezione civile. La definizione di procedure standardizzate per i tutti i Comuni si rende necessaria al fine di consentire l’attivazione dei sistemi comunali di protezione civile, con il coordinamento e l’ottimizzazione di tutte le risorse presenti sul territorio, potendo così operare con la massima sinergia in caso di emergenza. Le indicazioni riportate risultano allineate con gli indirizzi operativi definiti a livello nazionale dal Dipartimento della Protezione civile per tutte le Regioni italiane».
«Il Piano di emergenza rappresenta l’insieme delle procedure d’intervento da attuare al verificarsi di un evento emergenziale, garantendo il coordinamento delle strutture chiamate a gestire l’emergenza. Il Piano definisce le principali azioni da svolgere ed i soggetti da coinvolgere al verificarsi di un evento emergenziale e – ha evidenziato il sindaco Francesco Menna – riporta il flusso delle informazioni che deve essere garantito tra i soggetti istituzionali (in particolare, sindaco, prefetto, presidenti di Provincia e Regione) e tra il Comune e i soggetti operanti sul territorio che concorrono alla gestione dell’emergenza, nonché le azioni per garantire la tempestiva comunicazione/informazione della popolazione».