Colpito da tubo metallico: muore operaio della Proma di Atessa

Un uomo classe 1976, di Lanciano, Roberto Caporale, è morto in un incidente stamattina alla Proma spa, azienda del settore metalmeccanico della Val di Sangro, in territorio di Atessa. Il dipendente sarebbe stato colpito da un oggetto metallico durante le fasi di lavoro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Atessa e il 118, ma non c’è stato nulla da fare.

L’incidente è avvenuto intorno alle 11, Caporale (queste le iniziali del lavoratore) mentre era intento a operare con una pressa, è stato investito da tubo metallico violentemente espulso dalla macchina. L’operaio è stato colpito all’altezza del tronco, le lesioni gravissime si sono rivelate fatali. Sul luogo della tragedia è intervenuto anche il medico del lavoro della Asl.
La procura della Repubblica di Lanciano, ha disposto il sequestro del macchinario e disposto l’autopsia; la salma è stata nella camera mortuaria dell’ospedale civile di Chieti. I carabinieri coordinati dal capitano Alfonso Venturi sono ancora impegnati negli accertamenti.

I sindacati proclamano lo sciopero

Dopo aver appreso la notizia Fiom Cgil e Fim Cisl hanno proclamato uno sciopero per la giornata di domani. «Quello accaduto oggi durante lo svolgimento dell’attività lavorativa è l’ennesimo incidente mortale che capita nel nostro Paese e nella nostra Regione – scrivono le segreterie di Chieti – Angoscia, sgomento e rabbia sono i sentimenti che viviamo in questi giorni che ci spingono ad alzare, ancora di più, il livello di impegno contro questa vergogna».

«Le condizioni di lavoro in molte aziende sono troppe volte trascurate, con scarsa considerazione per l’importanza della prevenzione – aggiungono i sindacati – Le iniziative di sensibilizzazione riguardo alla sicurezza sul lavoro vengono spesso considerate costi invece che investimenti nelle persone e nel loro futuro. Inoltre, l’aspetto economico talvolta prevale sulle leggi che mirano a regolamentare il lavoro, portando a una deregolamentazione dannosa».
Per domani, nella fabbrica luogo dell’incidente, quindi sono state proclamate due ore di sciopero da effettuarsi al termine di ciascun turno.

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