Turni aggiuntivi non pagati, infermieri trascinano la Asl in Tribunale

«Dopo aver lavorato in piena emergenza Covid, per effettuare le vaccinazioni nelle sedi vaccinali anti-Covid, si sono visti negare dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti il pagamento delle relative prestazioni per i turni aggiuntivi. È quanto accaduto ad alcuni infermieri del presidio ospedaliero di Vasto», protesta Raffaello Villani, segretario territoriale del sindacato Fsi-Usae, che sollecita l’azienda sanitaria a «remunerare gli aventi diritto. I dipendenti si sono rivolti all’avvocato Luca Damiano per ottenere giustizia».

A destra Raffaello Villani

Dunque è iniziata una battaglia a colpi di carta bollata tra i lavoratori e «la Asl che ha presentato opposizione avverso il decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Vasto, per il pagamento di tali prestazioni in favore dei dipendenti, adducendo che le stesse sarebbero state rese unicamente in base alle direttive da loro ricevute, direttive prive della firma del direttore generale. Si tratta di un cavillo che di fatto ha bloccato il pagamento delle somme richieste, in attesa della definizione del processo».

L’avvocato ora intende «chiamare in causa, per rispondere patrimonialmente, anche coloro che hanno emanato le direttive e le disposizioni di servizio nei confronti di tali lavoratori dipendenti, che si sono limitati a dare esecuzione alle stesse a rendere, preoccupandosi unicamente di rendere un servizio in favore della collettività».

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