Non si placano le reazioni alle decisioni della giunta regionale in materia di dimensionamento scolastico. Se l’iniziale decisione di lasciare la direzione didattica nella sede di Scerni del nascente Omnicomprensivo “Ridolfi” non soddisfaceva Monteodorisio e Cupello il cui istituto comprensivo rientra nell’accorpamento, il dietrofront della Regione ora provoca “sorpresa” in direzione opposta.
La giunta regionale aveva inizialmente lasciato la direzione didattica di competenza dell’istituto agrario motivando la scelta con la presenza del convitto e dell’azienda. Nella seduta di giunta del 10 gennaio è stata approvata la proposta dell’assessore con delega all’Istruzione, Pietro Quaresimale, di riportare la presidenza a Monteodorisio per via del numero più alto di studenti e della posizione baricentrica del plesso.
Il sindaco scernese Daniele Carlucci, non nasconde la sorpresa, seppur con toni pacati: «La scelta della costituzione del nuovo Omnicomprensivo con Cupello e Monteodorisio è stata una decisione saggia e lungimirante per salvaguardare il futuro dell’istituto Tecnico Agrario di Scerni. Ringrazio chi ci ha creduto e lavorato dall’inizio, insieme all’amministrazione comunale, per raggiungere questo traguardo da molti insperato e non possibile. Rammento come da molto tempo pendeva una sentenza sul precedente Omnicomprensivo “Zimarino” che di fatto ha compromesso il futuro dell’Agrario: un problema serio preso in carico da questa amministrazione trovando altre soluzioni possibili».
Il primo cittadino annuncia di voler «superate questo limite», con riferimento alla scelta della giunta regionale: «Al contempo purtroppo devo registrare con profondo rammarico come la politica regionale, dopo una attenta verifica, ha deciso che il numero di banchi è il parametro più corretto per l’assegnazione della sede della dirigenza andando a modificare una delibera di giunta regionale già approvata. Lavoreremo per superare anche questo limite. Questa amministrazione ha un’unica stella polare: il bene e lo sviluppo di Scerni. Pertanto continueremo come nostra abitudine con massimo impegno a rafforzare una eccellenza com’è l’Agrario in tutte le sedi opportune. Ad ogni buon conto sul nuovo Omnicomprensivo “Ridolfi ” sono convinto che il futuro dirigente avrà il buon senso, le capacità, le competenze, lo spirito di servizio, per gestire in modo positivo una scelta dirigenziale tecnicamente incongruente e incoerente ma superabile».