Partirà lunedì 15 novembre Abruzzo in salute, annunciato dalla Regione nel luglio del 2023. Il progetto prevede due tir-ambulatori che per tre anni faranno la spola tra i comuni della provincia di Chieti offrendo gratuitamente screening e accertamenti diagnostici.
Da lunedì 15 a venerdì 19 la casa della salute mobile sarà a Palmoli, in piazza Bernini, per erogare una serie di prestazioni gratuite: mammografie, pap e Hpv test, test per tumore del colon retto, controllo dei nei, elettrocardiogramma e spirometria. Il servizio è ad accesso libero, senza prescrizione e prenotazione, e non prevede il pagamento del ticket; sarà a disposizione dei cittadini residenti in paese e nei comuni di Dogliola e Tufillo dalle ore 9.00 alle 17.00 per tutta la settimana.
Nella settimana successiva il mezzo raggiungerà altri paesi dell’Alto Vastese: Carunchio, Liscia, Gissi e Guilmi saranno le tappe successive già programmate, coinvolgendo, anche in quel caso, i comuni vicini. Per l’intera durata del progetto il truck insisterà in modo particolare nel Sangro-Aventino e nell’Alto Vastese, con l’obiettivo di servire le zone disagiate che in futuro potranno far riferimento alle nuove Case di Comunità.
«Ci attendiamo una buona risposta dai territori – sottolinea il direttore generale della Asl Thomas Schael – La finalità è portare la salute nelle zone più decentrate, penalizzate da una viabilità e una posizione orografica che non favoriscono l’accesso ai servizi, spesso ubicati nelle aree urbane a valle. Con il mezzo mobile offriamo ai cittadini la possibilità di fare prevenzione e di ricevere prestazioni tra le più richieste e maggiormente affollate, che quindi inevitabilmente generano tempi di attesa più lunghi. E’ un’opportunità da non perdere che avranno tutti i residenti nelle aree interne dove il mezzo approderà nelle prossime settimane; sarà nostra cura coinvolgere, di volta in volta, sindaci e medici di medicina generale affinché possano sensibilizzare la popolazione e invitarla a usufruire di questo servizio, caratterizzato da accesso libero proprio per facilitare una partecipazione ampia».
I cittadini potranno presentarsi, dunque, senza appuntamento portando con sé solo la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento; a prestazione ultimata riceveranno il referto attraverso un sms sul telefono cellulare personale oppure via mail.