Rincari scuolabus, «inevitabili dopo 20 anni. Per il 30% degli utenti solo 50 centesimi a corsa»

«Il trasporto degli alunni tramite scuolabus ha subito questo adeguamento importante ma inevitabile. Le tariffe attualmente in vigore sono le stesse da 20 anni». Così Anna Bosco, assessora all’Istruzione del Comune di Vasto, risponde alle lamentele sui rincari del servizio scuolabus.

«I costi non sono mai stati adeguati prima di adesso al caro vita, ai costi dell’inflazione ed ai costi carburante ed a quelli che ha comportato la pandemia e soprattutto si tratta di un servizio che il comune sostiene con le proprie casse senza alcun contributo degli enti sovraordinati.

Garantiamo – spiega Bosco – il trasporto a quasi 500 studenti il cui numero elevato costringe i mezzi di trasporto ad effettuare più corse nell’ambito di un servizio che viene pagato a km percorsi e che prevede anche le uscite didattiche gratuite tutto l’anno e su cui incide la scelta della scuola effettuata spesso dai genitori non considerando la vicinanza con il luogo di residenza, in un territorio esteso come il nostro che ha scuole in ogni quartiere. Abbiamo garantito corse anche in base ad orari di entrata ed uscita diversificati di ogni scuola, come il rientro pomeridiano di educazione fisica di recente introduzione».

Anna Bosco

«Mi dispiace molto che le mamme e papà debbano andare incontro a questo aumento, ma la legge impone che le entrate nella gestione dei servizi a domanda individuale, come mensa, scuolabus, asili, devono necessariamente coprire il 36% della spesa del Comune nell’appalto e questa percentuale purtroppo con le vecchie tariffe non riuscivamo a garantirla soprattutto adesso che stiamo facendo la nuova gara d’appalto per la gestione del servizio. Fino allo scorso anno – precisa la delegata all’Istruzione – oltre il 30% degli utenti ha viaggiato gratuitamente, ed oggi a quelle stesse persone chiediamo un contributo di 20 euro mensili, e quindi di 0,50 centesimi a corsa, con riduzione del 30% per il secondo figlio è del 50% per il terzo. Resta gratuito per persone con disabilità come previsto nel bilancio di previsione all’attenzione del Consiglio comunale».

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Comments 1

  1. nicola di nanno says:

    Ai nonni e’ aumentata la pensione.

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