La nascita dell’Istituto omnicomprensivo “Ridolfi” di Scerni-Monteodorisio-Cupello fa discutere. Se da una parte si plaude alla salvezza dell’autonomia dell’istituto agrario “Ridolfi” di Scerni, dall’altra non manca il rammarico per chi l’accorpamento l’ha subito.
È il caso di Monteodorisio il cui Comprensivo Monteodorisio-Cupello vedrà la sede amministrativa trasferita a Scerni. Il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali, Daniele Molisani, commenta duramente l’accordo raggiunto: «Bel regalo di inizio anno quello che ci ha fatto l’amministrazione Di Fabio che consegna la Direzione didattica di Monteodorisio a Scerni senza battere ciglio. La nostra sindaca, da quanto si apprende dai media, pare sia stata favorevole all’accorpamento pur consapevole che questa strada avrebbe penalizzato Monteodorisio».
«Non si comprende il perché sia stata avallata dalla sindaca Di Fabio e dall’amministrazione comunale la decisione di trasferire l’attuale sede amministrativa (Dirigenza scolastica e Ufficio di segreteria) a Scerni, pur avendo Monteodorisio-Cupello un numero maggiore di studenti che avrebbe permesso la conservazione dell’autonomia giuridica, nonché della sede amministrativa (Dirigenza scolastica e Ufficio di segreteria) a Monteodorisio anche per il nuovo Omnicomprensivo (Monteodorisio-Cupello-Scerni), creato esclusivamente per evitare la prevista aggregazione dell’Istituto Tecnico Agrario di Scerni con qualche Istituto di Vasto».
«La direzione didattica a Monteodorisio ha rappresentato per anni un elemento di vanto che ha dato lustro al nostro paese. Avere la direzione didattica significa avere vantaggio decisionale sulle scelte didattiche e degli stanziamenti alle scuole, presentare e vedersi finanziati molti progetti di inclusione scolastica, di miglioramento delle strutture scolastiche quali le migliorie che in questi anni sono state attuate nella didattica ottenendo anche il miglioramento degli spazi. Questo è avvenuto grazie al buon lavoro e all’impegno dei dirigenti e dagli insegnanti che negli anni si sono susseguiti… e la sindaca Di Fabio li ringrazia così. Un ulteriore problema che si presenterà sarà quello della gestione dei quattro livelli scolastici, diversi tra loro, con esigenze differenti».
«Sicuramente bravo è stato il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci, a difendere ostinatamente e con evidente successo, l’autonomia del prestigioso Istituto Tecnico Agrario, mentre non possiamo dire altrettanto (e di questo siamo veramente rammaricati) della nostra sindaca Catia Di Fabio, maggiormente interessata nell’ultimo periodo a cercare consensi tra i suoi Fratelli di partito, per farsi eleggere in pompa magna in Provincia, non certo a battersi, come doveva, per salvaguardare l’Istituto Comprensivo Statale di Monteodoirisio».