«L’ufficio tributi sta inviando gli accertamenti relativi al quadriennio 2017-2020. Disguidi si possono essersi verificati nel passaggio tra banche dati del precedente gestore dei servizi di tesoreria, la Soget, e di quello attuale, la Cnf. In caso di errore, si possono contattare telefonicamente gli uffici comunali o la stessa Cfn, il cui numero di telefono è stampato sulla lettera inviata ai cittadini, oppure recarsi direttamente nella sede della stessa società di riscossione, in viale Perth. Basta portare le ricevute che attestano il pagamento e le cartelle esattoriali vengono annullate». L’assessore comunale ai Tributi, Gabriele Barisano, risponde alle lamentele dei cittadini che hanno pagato regolarmente la Tari (tassa sui rifiuti), ma si sono visti recapitare richieste di pagamento della terza rata del 2020 con interessi di mora del 30 per cento.
«Stiamo verificando non solo il pagamento della Tari, ma anche di tutti gli altri tributi comunali, dall’Imu all’aliquota Irpef, alle mense e ai trasporti scolastici fino alle lampade votive. Dagli accertamenti sta emergendo l’esistenza di molti evasori totali dell’Imu. Le verifiche – spiega Barisano – fanno parte del piano di riequilibrio finanziario che il Comune sta attuando e che necessita del recupero dell’evasione fiscale. Pagare tutti, pagare meno consentendo, nel contempo, di migliorare la qualità dei servizi».
Continuano per la loro inefficienza in alcuni Comuni a tartassare coloro che hanno pagato sempre….basterebbe una semplice legge sulla ultima bolletta di pagamento che specificherebbe che i pagamenti precedenti sono saldati…e invece con tanti e tanti parlamentari nessuno va incontro al cittadino!!!!