Fogne, strade e altre opere per il nuovo ospedale: le farà il Comune con 15 milioni dalla Asl

Le opere di urbanizzazione per il nuovo ospedale saranno realizzate dal Comune di Vasto con i soldi messi a disposizione dalla Asl Lanciano Vasto Chieti. Si va verso lo scioglimento di uno dei principali nodi che ancora insistevano sui lavori in località Pozzitello, cioè la realizzazione delle opere necessarie all’insediamento di un nuovo presidio sanitario (fogne, strade, reti idriche ecc.) in un terreno oggi totalmente privo di infrastrutture e servizi.

Il rendering del nuovo ospedale di Vasto

Regione, azienda sanitaria e Comune hanno raggiunto un accordo che stabilisce che «il Comune di Vasto realizzerà le opere di urbanizzazione necessarie per la piena funzionalità del nuovo presidio ospedaliero in tempo utile per l’esercizio del nuovo presidio» e che «La Asl Lanciano Vasto Chieti si impegna al finanziamento delle opere di urbanizzazione necessarie per la piena funzionalità del nuovo presidio ospedaliero». 
Nello stesso documento si legge che tali interventi sono stati stimati in 15 milioni di euro di interventi che l’azienda sanitaria verserà nelle casse del Comune di Vasto – che farà da stazione appaltante – nei seguenti step: 10% entro 30 giorni dalla ratifica dell’accordo in consiglio comunale, 40% all’aggiudicazione dei lavori, 40% in base all’avanzamento dei lavori che dovrà evidenziare l’uso del 70% delle precedenti somme, il restante 10% al collaudo finale.

Il terreno di contrada Pozzitello

L’accordo citato è ancora da sottoscrivere, una volta firmato, L’adesione del sindaco di Vasto «deve essere ratificata entro 30 giorni dal consiglio comunale». È quindi probabile che il nuovo anno si aprirà con una riunione dell’assise civica sull’argomento.

Il costo totale dell’opera annunciata da decenni e che ora sembra avviarsi verso la fase di cantiere, è di 83.676.000 euro. La Asl realizzerà il nuovo ospedale, i parcheggi e le altre infrastrutture pertinenziali, il Comune, come detto, le opere di urbanizzazione primaria. In una recente intervista a Chiaro Quotidiano, il direttore generale dell’azienda sanitaria Thomas Schael ha detto che per ultimare l’opera saranno necessari cinque anni [Guarda]. Nei mesi scorsi sui terreni di contrada Pozzitello è comparso uno strumento per indagini tecniche, è il primo dopo decenni di annunci [Guarda].

Entusiasta il sindaco Francesco Menna per una pratica che si sblocca dopo mesi caratterizzati da polemiche e botta e risposta tra i tre enti coinvolti e i partiti presenti nei vari livelli istituzionali: «Sono contento per questo risultato, è frutto di una lunga battaglia che ha dimostrato che avevamo ragione, cioè che i lavori sono di competenza comunale e che c’era bisogno di un copioso finanziamento. Ringrazio tutti coloro che ci hanno affiancato in questa battaglia. Seguiremo attentamente l’opera per far sì che tutto vada per il meglio».

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