Si chiamava Gerry, era un simil maremmano di 3 anni, ucciso con un colpo d’arma da fuoco

Si chiamava Gerry. Era un simil maremmano e aveva tre anni. Ne parliamo al passato perché è morto, ucciso da qualcuno che gli ha sparato un colpo d’arma da fuoco. Un gesto crudele commesso da una persona senza cuore che, al momento, è ignota. Il cagnolino si trovava nella campagna davanti casa dei proprietari. Martedì scorso alcuni residenti hanno sentito uno sparo in pieno giorno.

Gerry

Chi gli ha sparato lo ha lasciato per strada dopo averlo gravemente ferito. I proprietari lo hanno soccorso mentre piangeva per l’emorragia causata dal proiettile. Lo hanno portato in una clinica veterinaria, dove i sanitari gli hanno riscontrato una grave lesione allo stomaco e alla spina dorsale. Hanno tentato di salvargli la vita, ma non c’è stato nulla da fare: Gerry è morto venerdì, dopo tre giorni di sofferenze. «Era un cane dolcissimo, un pezzo di pane», racconta chi ha segnalato l’accaduto a Chiaro Quotidiano. Il gesto atroce è stato denunciato ai carabinieri. Se qualcuno ha visto, racconti e consenta di individuare l’ignoto che ha sparato. Può contattare questo numero: 3489870647 (Davide).

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