Il 24enne cupellese ferito da una scacciacani modificata, «Nessuna intenzione di uccidere»

L’arma usata contro il 24enne cupellese è una scacciacani modificata. A esplodere il colpo è stato Antonio Palermo che ha rivolto la pistola contro il figlio Anthony al culmine di una lite per motivi famigliari.
L’animata discussione tra padre e figlio sarebbe iniziata al telefono verso ora di cena, il 24enne ha poi deciso di raggiungere il genitore che si trovava nell’abitazione della sorella. Il colpo calibro 38 ha ferito leggermente a un braccio il giovane che nella fuga ha riportato anche un trauma cranico.

Il padre 59enne ha passato la notte nella locale stazione dei carabinieri per poi essere trasferito nel carcere di Vasto dove è in attesa della convalida dell’arresto. Alle forze dell’ordine, come raccontato dall’edizione odierna del Tgr [GUARDA], avrebbe detto di non avere intenzione di uccidere. L’uomo è accusato di detenzione abusiva di armi.

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