Nasce Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: oltre mille le imprese rappresentate

È nata ufficialmente oggi Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. A decretarlo è stato “sì” il delle assemblee delle due associazioni che ha dato il via libera alla fusione tra Confindustria Chieti Pescara e Confindustria Teramo. La cerimonia si è tenuta all’Hotel “Hermitage” di Silvi alla presenza anche di Carlo Bonomi, presidente nazionale Confindustria, che ha sottolineato la «soddisfazione per il risultato ottenuto dai due presidenti abruzzesi a vantaggio di tutte le imprese del territorio».

Sono oltre mille le imprese rappresentate dall’associazione territoriale che unisce le precedenti realtà presiedute da Silvano Pagliuca (Chieti Pescara) e Lorenzo Dattoli (Teramo). Con tale numero di imprese aderenti, Confindustria Abruzzo Medio Adriatico si pone tra le più grandi associazioni del Mezzogiorno, superando anche alcune realtà regionali del Sud Italia. Avrà sede legale e principale a Pescara in via Raiale 110/bis, sede operativa a Teramo in via Isidoro e Lepido Facii snc – Frazione di Sant’Atto – Zona Industriale Servizi con il mantenimento anche degli uffici territoriali di Vasto e di Val di Sangro.

Carlo Bonomi

Sarà Pagliuca, primo presidente della neonata associazione, dice: «Abbiamo scritto l’obiettivo a penna e il cammino a matita. A volte abbiamo usato la gomma per cancellare alcuni tratti rettilinei inserendo le curve ma mai a gomito. E passo dopo passo, giorno dopo giorno, ci siamo resi conto di quanto fosse pericoloso restare fermi. Perciò siamo stati inclusivi, siamo inclusivi e lo continueremo ad essere. Il prossimo obiettivo che scriviamo sin da ora a penna è quello di una Confindustria regionale. Oggi ci sono soltanto due tipologie di aziende: quelle che cambiano e quelle che scompaiono. E noi oggi con questa fusione abbiamo voluto essere protagonisti del cambiamento».

Silvano Pagliuca

Dattoli sarà il vicepresidente vicario di Confindustria Medio Adriatico: «Aumentare la rappresentatività della nascente nuova territoriale, che avrà dimensioni maggiori anche di regioni come il Molise e la Basilicata, vuol dire imporsi come elemento aggregante per servizi e opportunità. La nuova associazione darà come benefici maggiore cooperazione fra le aziende, con gli altri istituti ed enti della regione; unirsi è uno strumento per affrontare mercati sempre più sfidanti e per uno sviluppo del tessuto industriale dell’Abruzzo. Ma anche per affrontare le sfide della modernità e dell’innovazione. La sfida dell’imprenditoria non sta solo nel creare valore per sé stessi, ma nell’essere un fattore positivo per il progresso della società, sapendo che il successo non viene mai raggiunto individualmente, ma collaborando e sostenendosi reciprocamente».
Luigi Di Giosaffatte ricoprirà il ruolo di direttore generale, mentre quello di vicedirettore andrà a Luciano De Remigis.

Pagliuca, Bonomi e Dattoli

La realizzazione di un’unica associazione confederata tra le tre province abruzzesi segna un ulteriore passo avanti nel percorso di unificazione interprovinciale avviato nel 2014 dagli allora presidenti delle Confindustrie di Chieti e di Pescara Paolo Primavera ed Enrico Marramiero, anch’essi presenti all’assemblea odierna, ed è premessa indispensabile per migliorare il livello di qualità e di efficienza dei servizi erogati, in particolare per le Pmi. «La fusione viene altresì incontro alle esigenze di razionalizzazione che le grandi imprese multilocalizzate chiedono per evitare la frammentazione della rappresentanza sul territorio nazionale», recita una nota dell’associazione.

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