Entro luglio la nuova scuola di via Ripalta: 12 le aule, fotovoltaico da 11,2 Kw

Entro luglio 2024 termineranno i lavori di realizzazione della nuova scuola di via Ripalta. A fissare la data è il vicesindaco di San Salvo, Eugenio Spadano, gli alunni oggi ospitati nel plesso di via De Vito potranno così tornare nella propria scuola completamente ricostruita dopo la valutazione della vulnerabilità sismica.

Il nuovo edificio avrà dodici aule scolastiche, blocchi servizi igienici, servizi igienici insegnati, sala per insegnanti, palestra e relativi servizi, mensa e terminale attrezzato, dimensionata per il doppio turno, ambiti di servizio agli alunni e al personale e ambiti a verde esterno e l’installazione di un ascensore per collegare i piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli ambienti didattici principali sono orientati secondo il migliore soleggiamento verso sud sud-est al fine di garantire la migliore illuminazione alle aule.

I lavori sono frutto del finanziamento di 2 milioni e 559mila euro ottenuti dalla precedente amministrazione. Tutti i locali della struttura saranno dotati di controllo di presenza e della luce diurna, che regolerà le accensioni dell’impianto di illuminazione locale per locale, in modo da evitare inutili sprechi energetici, consentendo il raggiungimento della categoria A in termini di Bacs. Inoltre sarà installato un sistema fotovoltaico integrati alla struttura architettonica. Il progetto prevede l’istallazione di un impianto la produzione di energia elettrica pari a 11,2 Kw.  «A livello tecnologico il nuovo edificio scolastico – spiega Spadano –  adotterà un impianto elettrico pensato per contenere i consumi energetici in quanto verranno impiegati sistemi di illuminazione esclusivamente a led, ad altra efficienza e basso consumo, che consentono di ottenere la migliore qualità luminosa per il miglior comfort visivo e qualità cromatica.

Infine, sarà attivo un impianto recupero acque piovane: «un obiettivo che assume valore ancor più marcato verso gli alunni se si pensa all’importanza civica e educativa che ciascuna azione e ciascuna scelta possono segnare in un luogo dove crescono i bambini» conclude la sindaca Emanuela De Nicolis.

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