Sei anni fa ci lasciava Guido Mazzetti: «È sempre nei nostri cuori»

Passano gli anni, ma il ricordo è lì, impresso in un angolo del cuore prima che della mente. Sono trascorsi sei anni da quando ci ha lasciato Guido Mazzetti, gloria della Grande Pro Vasto degli anni Settanta e delegato della Lega calcio di serie A. Era il 12 dicembre 2017, ma è come se non se ne fosse mai andato.

Guido Mazzetti

Mazzetti si era innamorato di Vasto quando, da calciatore di serie B, aveva deciso di accettare il trasferimento in biancorosso, nell’allora serie C unica in cui militavano squadre che avrebbero poi raggiunto i vertici del pallone nazionale, come Salernitana, Bari, Messina, Avellino, Pescara, Lecce, Frosinone, Livorno, Modena, Spezia, Pisa.

Nato nel 1950 a Formigine, nel Modenese, era un mediano di grande carattere e concretezza. Dopo due anni nella cadetteria con la maglia gialloblù del Modena, l’approdo in riva all’Adriatico. Negli anni successivi ebbe diverse occasioni per salire ai piani alti del calcio italiano, ma decise sempre di restare a Vasto, collezionando 213 presenze e cinque gol dal ’72 al ’78. Rimase nel posto in cui voleva trascorrere la sua vita. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, aprì l’hotel ristorante Villa Vignola, in riva al mare.

«Pensava agli altri, prima di pensare a sé. Con gli amici era di una generosità unica», ricorda l’imprenditore balneare Massimo Di Lorenzo. «Era un uomo, buono, gentile e di un altruismo immenso».

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