Teatro, al via il completamento: «In meno di due anni struttura polivalente da 500 posti»

Si avvicina il completamento del teatro comunale di San Salvo. Stamattina sono iniziati i lavori, affidati alla Edildomus srl di Roccaraso, che il 24 agosto si era aggiudicata la gara d’appalto (leggi) per 1,4 milioni di euro praticando, nell’offerta presentata, un ribasso dell’11,968 per cento. Sarà «completata in meno di due anni», annuncia una nota del municipio, la struttura polifunzionale che potrà ospitare 500 spettatori.

San Salvo: il teatro comunale

Gli interventi di completamento dell’opera, rimasta incompiuta per un decennio, è possibile «grazie al reperimento di 2 milioni di euro,  avvenuto attraverso i fondi stanziati dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri nell’ambito Piano nazionale di ripresa e resilienza. Finanziamento richiesto nella passata legislatura dal sindaco Tiziana Magnacca e da Maria Travaglini, assessore ai Lavori Pubblici, e inserito nel piano triennale delle grandi opere nell’ambito del progetto Futuro di San Salvo», si legge nel comunicato in cui la sindaca, Emanuela De Nicolis, esprime soddisfazione per l’avvio dei nuovi lavori.

«Una dimostrazione di grande sensibilità dell’amministrazione comunale che ha visto l’impegno in maniera responsabile di tutta la maggioranza. Verrà ultimata un’opera pubblica che una volta completata vedrà realizzarsi un’area della città interamente dedicata alla cultura con il vicino Centro culturale Alo Moro», commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Eugenio Spadano.

«Nonostante l’impianto non sia quello di un teatro tradizionale, ma quello di uno spazio completamente modificabile, la cui flessibilità consente di ospitare di volta in volta eventi diversi, non solo teatrali, il progetto di queste nuove funzioni rende la struttura autosufficiente dando alla città di San Salvo la possibilità di ospitare anche grandi spettacoli sia di tipo tradizionale che sperimentale».

«La predisposizione di una sala di registrazione e prove isolata acusticamente dà al complesso l’opportunità di funzionare quotidianamente e non solo negli orari degli spettacoli. In questo modo si cambia completamente la filosofia di utilizzazione di questa struttura che diventerà un organismo vivo a tutte le ore che con la sua flessibilità spaziale e funzionale sarà in grado di accogliere qualsiasi tipo di evento. «Nonostante l’impianto non sia quello di un teatro tradizionale, ma quello di uno spazio completamente modificabile, la cui flessibilità consente di ospitare di volta in volta eventi diversi, non solo teatrali, il progetto di queste nuove funzioni rende Nuovo teatro comunale che rispetterà l’ambiente con la posa di 125 moduli fotovoltaici da 400 Wp».

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