Il Buon Natale dell’Anffas: mostra a Palazzo Mattioli e calendario

«Manuel, Sofia, Cristina, Andrea, Antonella, Alessia T., Fernando, Francesco, Alessia P., Claudio, Antonio, Franco, Graziella, Emiliana, Daniela e Michele. Sono i ragazzi dell’Anffas Vasto che hanno realizzato i manufatti esposti nella mostra Assieme nessuna famiglie fragile agisce sola. Palline di Natale, saponette profumate, tele colorate e tanto altro sono esposte nella sala Mattioli in pieno centro a Vasto fino all’8 dicembre». Così l’Associazione nazionale delle famiglie di persone con disabilità annuncia l’apertura della mostra e l’uscita del calendario 2024 dell’Anffas vastese.

(foto di Costanzo D’Angelo)

«Aiutati dalle operatrici e volontarie Giovanna, Daniela, Gabriella, Francesca, Valeria, Giada, Carlotta, Manuela, Michela e Simona, i giovani artisti hanno lavorato duramente in questi mesi cimentandosi nei vari laboratori che l’associazione organizza e che si svolgono al centro per la vita indipendente Simona Altieri di Pagliarelli. A rendere la mostra ancora più preziosa ci sono gli scatti realizzati dal fotografo d’adozione vastese Costanzo D’Angelo, 12 dei quali sono stati scelti per il calendario Anffas Vasto 2024. Tutto ciò che è esposto può essere acquistato dai visitatori con un’offerta il cui ricavato sarà utilizzato per le attività del centro. La mostra è stata organizzata in coprogettazione con il Comune di Vasto, in particolare con l’assessorato all’Inclusione sociale ed è partita il 3 dicembre scorso in occasione della Giornata internazionale della disabilità. L’orario di visita è dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16:30 alle 19:30.
I ragazzi Anffas saranno presenti in questi giorni, disponibili a spiegare come hanno dato vita ai loro lavori utilizzando il linguaggio Easy to Read, previsto dalla Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità (Crpd). Presenti ieri al taglio del nastro la presidente Paola Mucciconi, l’assessore Nicola Della Gatta, il presidente del Rotary Beniamino Di Domenica, le famiglie e, naturalmente, i giovani artisti. “La mia opera si chiama Acchiappasogni perché nessun sogno è impossibile da realizzare”, ha detto Manuele spiegando la sua opera».

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