Udine è la provincia italiana in cui si vive meglio. Ma è Chieti quella in cui la giustizia civile è più rapida e il tasso di litigiosità è più basso. Il primato le è assegnato dallo studio annuale compiuto dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle 107 province italiane.
Nella classifica generale dei territori in cui si vive meglio, la seconda e la terza posizione sono di Bologna e Trento, invece il fanalino di coda è Foggia, mentre Roma è 35esima. Il risultato finale è frutto della media delle sei classifiche tematiche: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Demografia e società, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero.
Delle province abruzzesi, solo Pescara, con suo 41° posto, in salita di tre posizioni rispetto al 2022, si colloca nella prima metà della classifica. Ma tutte e quattro fanno un importante balzo in avanti. L’Aquila da 63ª a 54ª, Teramo da 68ª e 58ª e Chieti da 75ª a 61.
La provincia di Chieti ottiene anche il primato italiano nel settore Giustizia e sicurezza. Infatti «vince per meno cause civili e più rapide», scrive il quotidiano di Confindustria. «La provincia abruzzese somma alla sostanziale regolarità di risultati medio-buoni un rendimento eccellente in aspetti legati alla giustizia: è seconda – alle spalle di Sondrio – per il modesto tasso di litigiosità e quarta per la scarsa mole di cause pendenti oltre i tre anni». L’Aquila 10ª, Pescara 37ª e Teramo molto più in basso, in 76ª posizione.
Peggio, per l’intera regione, va la specifica valutazione del settore Ricchezza e benessere, in cui è Chieti, col 66° posto, a precedere le altre tre province: Teramo 66esima, L’Aquila 67esima, mentre Pescara scivola al 68esimo gradino.
La fotografia del Paese ha dei contorni abbastanza precisi: nella seconda metà della lista ci sono quasi tutte le province del Centro-Sud tranne Cagliari, che si piazza 23esima, e Pescara. Ma scivolano in basso anche nove territori del Centro-Nord: Latina (87° posto), Imperia (81°), Frosinone (80°), Alessandria (70°), Rovigo (68°), Grosseto (74°), Viterbo (75°), Rieti (73°) e Massa Carrara (72°).