A Vasto installato il primo “box speed control”: «Servirà a rieducare chi corre troppo»

È stato installato questa mattina il primo box speed control a Vasto o come lo ha ribattezzato il sindaco Francesco Menna, riferendosi al colore, «carota-velox o arancino». Ironia a parte, il dispositivo per la rivelazione della velocità è stato installato in via Sant’Onofrio. Per l’occasione, oltre al primo cittadino, erano presenti l’assessore alla Polizia locale, Carlo Della Penna, e una pattuglia del Comando di piazza Rossetti.

«Abbiamo registrato fenomeni di trasgressione al codice della strada, alta velocità, distrazioni, tutte condotte che ci portano a piangere situazioni drammatiche, incidenti con vittime e lesioni gravi – ha detto Menna – Ritengo che bisogna intervenire. Io credo che questi “carota-velox” o “arancini” potranno darci una grande mano, in casi di alta velocità o trasgressioni evidenti interverranno con multe e decurtazione di punti sulla patente per rieducare gli automobilisti a una condotta etica che aiuta tutti quanti».

All’accusa di voler fare cassa, il sindaco risponde: «In un primo momento è vero che ci saranno più multe, ma poi quando la presenza del dispositivo si diffonderà nell’opinione pubblica non ce ne saranno proprio perché si educa il cittadino a una condotta aderente al codice della strada. Questo significa salvare vite umane ed evitare incidenti e lesioni». 
«Deve preoccuparsi chi il codice della strada non lo rispetta, non chi lo rispetta», ha aggiunto Della Penna.

I sei box accoglieranno a rotazione l’autovelox. L’apparecchiatura consentirà di trasmettere in tempo reale di dati alla pattuglia parcheggiata nelle vicinanze. L’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Cross control srl di San Benedetto del Tronto, sta installando le colonnine arancioni lungo queste strade:

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Comments 3

  1. Nara Nevola says:

    Spero che vengano montati anche sulla statale 16 nel tratto via Donizetti ( ex via Histonium) per poter finalmente mettere fine ai pazzoidi in moto che sfrecciano a velocità folle, con rumore folle, soprattutto la notte !!
    Mi meraviglio di non avere mai visto in sei mesi ( marzo-agosto) un solo vigile urbano a controllare quel tratto di strada PERICOLOSISSIMO , soprattutto per i pedoni, che sul lato destro direzione sud, sono costretti pure a camminare in mezzo alla strada , causa auto parcheggiate sui marciapiedi.
    La sicurezza stradale dovrebbe essere a 360 gradi e non a senso unico.
    Grazie

  2. Gianmarco says:

    La sicurezza delle strade dovrebbe iniziare dalle strade stesse, che non possono più chiamarsi tali, ma solo mulattiere piene di pericolosissime buche, specialmente per bici e moto. Per le auto,invece, in famiglia, sono stato costretto a sostituire diversi pneumatici bozzati a causa delle voragini. E preciso che me ne sono accorto perché attento alla incolumità dei miei familiari. Chissà in quanti circolano con pneumatici pericolosi che potrebbero esplodere quando sollecitati in autostrada?
    Francamente i soli dissuasori sono solo cassa. Dimostratami il contrario asfaltando, previa asportazione.del vecchio manto, il tratto pianeta-sant’Antonio Abate. A gia li sono stati inseriti i semafori intelligenti……forse lo sono, ma solo se rapportati alla mente di chi li ha pensati.

  3. Michele Smargiassi says:

    Bravi!
    Iniziate prima voi a rispettare le leggl.

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