«A Cupello troppi cani randagi, hanno anche ucciso un cucciolo»

I consiglieri comunali di Cupello Marco Antenucci e Michele D’Alberto pongono l’accento sul randagismo in paese lanciando un appello alla maggioranza e alla sindaca Graziana Di Florio. In una lettera indirizzata anche a polizia locale a Asl Lanciano Vasto Chieti, esprimono la propria preoccupazione.

«Ormai – scrivono – la cittadinanza, soprattutto chi vive le aree al di fuori del centro urbano e nelle contrade, è spaventata e scoraggiata, si vive con la paura di essere aggrediti, evitando di uscire se non con i mezzi di locomozione. Forte è il disagio percepito sia dai nostri ragazzi e dai genitori che vivono l’uscita dei propri figli in costante apprensione. Ci giungono voci su recenti episodi, dove a malincuore si registra anche la perdita della vita di un affettuoso cucciolo, aggredito, alle prime ore del giorno, da un branco di numerosi randagi. Altri cittadini sono stati soccorsi da vicini o da persone di passaggio che hanno evitato il peggio.

Foto d’archivio

Non da ultimo, anche il sottoscritto Antenucci ha assistito all’aggressione del proprio animale domestico che ha avuto la meglio grazie all’intervento tempestivo dello stesso. Episodio immediatamente segnalato al primo cittadino. Non osiamo immaginare l’incontro del branco con i nostri piccoli che hanno il diritto di vivere le loro attività e le loro uscite all’aperto senza alcuna preoccupazione.  Non da meno il pericolo che, la presenza massiccia di randagi sulle nostre strade, arreca alla sicurezza stradale con elevato rischio di incidenti.

Più volte sia gli scriventi, che i cittadini tutti, hanno segnalato, per le vie brevi, questa criticità che affligge la nostra comunità ma, purtroppo, con scarsi risultati. Siamo consapevoli delle difficolta economiche dell’ente e dei costi che investono tale problema, ma di certo non possiamo girare la testa e far finta di niente, aspettando che succeda qualcosa di più grave.

Per questo ci uniamo alla voce dei nostri concittadini facendo appello alla sindaca Di Florio ed alla maggioranza tutta, nonché a tutti gli enti di controllo comunali e sovracomunali, sollecitando anche un contributo delle associazioni pertinenti, affinché venga individuata la migliore soluzione a tutela degli interessi tutti, salvaguardando sia la sicurezza e la tranquillità della nostra comunità e sia le sensibilità nei confronti degli animali coinvolti».

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