Bulbi di tulipani messi a dimora in questi giorni nel terreno perché a primavera donino un tocco di colore ad alcuni angoli del paese. Gli alunni della scuola primaria di Carunchio li hanno piantati in occasione della Giornata nazionale dell’albero.
«Continuano le attività culturali a Carunchio, realizzate in sinergia tra l’amministrazione comunale, la scuola primaria Istituto Castiglione Messer Marino–Sezione Carunchio – e il progetti di accoglienza Sai Msna e Sai Ordinari», si legge in una nota. «La collaborazione, ormai attiva da diversi anni, prosegue sul filo di congiunzione delle attività intergenerazionali che mettono insieme, in una prospettiva interculturale, bambine, bambini e beneficiari dei progetti Sai. Questa unione, in attività specifiche dedicate a temi di interesse socioculturale, ha visto una nuova declinazione nella celebrazione della Giornata dell’Albero, nella mattinata del 24 novembre».
«In quest’occasione, come nei laboratori precedentemente realizzati, le bambine e i bambini della scuola primaria hanno composto alcuni pensieri sugli alberi, per poi leggerli in occasione dell’iniziativa tenutasi presso il parco giochi. Nelle stesse ore, sono stati piantati dei tulipani in vasi specifici posti nella rotonda che apre l’ingresso al borgo, in prossimità del parco giochi, e ciascun alunno/a ha avuto la possibilità di portare con sé un vasetto con un bulbo di tulipani. L’attività, oltre ad essere incentrata sugli alberi, ha avuto anche il merito di configurarsi come un apprendimento del contesto di vissuto quotidiano e di rivalutazione degli spazi urbani, rendendo possibile l’abbellimento e la rivalutazione di parti dell’area abitata, come nel caso della rotonda stradale».
«Non sono mancati all’occasione canti, balli e la recita in gruppo della filastrocca “Ci vuole un fiore”, nonché un abbraccio collettivo agli alberi presenti nel parco gioco, a testimonianza dell’enfasi posta al rapporto tra uomo e natura. L’attività costituisce, per la realtà di Carunchio, un ulteriore tassello che aggiunge valore al rafforzamento della coesione comunitaria con i progetti di accoglienza Sai attivi, che nella collaborazione con la scuola primaria ha dato già evidenti e positivi risultati. Un evento che apre ad ulteriori sinergie che andranno avanti nei mesi, costruendo integrazione consapevole e relazioni positive di comunità».