A Castiglione Messer Marino sarà presentata martedì 21 novembre la Scuola dei piccoli comuni in partenza con la prima lezione nel febbraio del 2024. L’iniziativa è del Comune con il partenariato di Anci, Uncem, Unpli, Slow Food, Confcooperative, Cai, Avis, Gal Maiella Verde e l’Istituto Comprensivo di Castiglione.
Il 21 novembre, alle ore 11, nella sala consiliare del Comune, la Scuola sarà presentata pubblico e stampa con l’indicazione delle prime attività. «L’obiettivo principale – spiegano i promotori – è fare formazione e diffondere pratiche per la rigenerazione delle aree interne. La Scuola intende mettere a disposizione di amministratori locali e operatori del territorio facenti capo al mondo associativo, delle professioni e della cultura dei piccoli comuni, una cassetta degli attrezzi per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento delle aree interne italiane, vede come partner».
Le coinvolgeranno docenti universitari, ricercatori ed esperti provenienti da tutta Italia e tutti gli incontri avranno sia una parte seminariale sia una laboratoriale, con la prima lezione prevista a febbraio 2024. Alla presentazione di martedì interverranno il sindaco di Castiglione Messer Marino Silvana Di Palma, Rossano Pazzagli, nominato direttore della Scuola e docente di Storia del territorio e dell’ambiente all’Università del Molise, Nicholas Tomeo, dottorando in Ecologia e territorio all’Università del Molise, Massimo Luciani, direttore di Anci Abruzzo, e Sara Franceschelli, docente dell’Università “G. D’annunzio” di Chieti-Pescara.