L’Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi ha rinnovato l’appuntamento con la decima edizione di Libriamoci, giornate di lettura ad alta voce organizzate con insegnanti, mamme, nonni e animatori per far scoprire a bambini e ragazzi il piacere della lettura. Le attività proposte da Libriamoci sono inserite nel progetto Lettura d’Istituto “Leggere liberi” per l’anno scolastico 2023/2024 e sono finalizzate a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura.
«La lettura ad alta voce è uno strumento per far capire che i libri sono ponti straordinari per unire persone e per donare tempo, per far germogliare nei più giovani il seme di una passione che li accompagnerà per sempre – spiega la scuola – Nell’offrire una storia letta ad alta voce o raccontata c’è molto di più di una serie di parole delle quali dobbiamo comprendere il significato. C’è una condivisione, un esserci qui ed ora per l’altro. Leggendo a qualcuno si dona il proprio tempo e ci si prende il tempo per stare insieme a chi ci ascolta. Numerose, uniche e particolari sono state le attività che hanno coinvolto tutti gli alunni dell’Istituto dai più piccoli ai più grandi. Le aule, le strade, i cortili sono diventate delle vere officine di lettori».
«Dalla lettura di picturebook per i più piccoli ai grandi libri per grandi temi, dalle animazioni alla lettura, in biblioteca e in libreria, alle letture in continuità perché “un libro è come un ponte”, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno letto agli alunni della classe quinta della scuola primaria che a loro volta si sono trasformati in lettori per i più piccoli. In questa maratona di letture non poteva mancare un omaggio al grande Italo Calvino nel centenario della sua nascita a cui è stata dedicata una giornata di letture e riflessioni per riscoprire il suo genio creativo. Sono state lette storie tratte da Fiabe italiane perché “io credo questo: le fiabe sono vere”, da Le città invisibili per perdersi nella meraviglia del mondo che ci circonda e nella nostra capacità di percepirla… Calvino ha saputo rivolgersi a tutti, dai bambini, ai ragazzi e infine agli adulti, raccontando a tutti quanto di bello ci sia nella vita con un matrimonio felice tra leggerezza e profondità”. Prendete la vita con leggerezza chè leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’ alto, non avere macigni sul cuore. Leggere ci serve per vivere. Ci rende uguali, liberi, capaci di sopportare gli affanni della solitudine e, facendoci muovere nel tempo e nello spazio, dilata le nostre vite».