Si è tenuta stamattina a Vasto Marina la commemorazione del 124° anniversario della morte dei 21 pescatori che il 16 novembre 1899 persero la vita a causa di un naufragio. Ad aprire la cerimonia è stato il presidente dell’Anmi Luca Di Donato in via Ortona. Una scelta non casuale, qui infatti si trovano il pozzo, che veniva usato dai pescatori per attingere l’acqua, e la lapide voluta dalle famiglie delle vittime.

Il corteo – composto dal vicesindaco Licia Fioravante, dagli assessori Anna Bosco, Paola Cianci e Nicola Della Gatta dal comandante del Circomare di Punta Penna Stefano Varone, i rappresentanti delle associazioni combattentiste e d’armi e gli alunni della Nuova Direzione Didattica – ha poi raggiunto piazza Cap. Olivieri per la deposizione di un mazzo di fiori alla targa con i nomi dei pescatori scomparsi.
«Ricordiamo il dolore e la disperazione delle famiglie delle vittime – ha detto il vicesindaco Licia Fioravante – Tra loro anche un bambino di nove anni. Oggi è accaduto qualcosa di speciale e importante, obiettivo primario delle istituzioni è quello di trasferire ai più giovani le conoscenze seppure drammatiche del territorio».