La Ocean Viking è arrivata intorno all’1 di notte al porto di Ortona. A bordo dell’imbarcazione della ong Sos Mediterranee c’erano 128 migranti frutto di tre differenti salvataggi al largo della Libia e arrivati nello scalo marittimo abruzzese dopo tre giorni estenuanti di viaggio. Come già accaduto in altre occasioni, anche in questo caso non sono mancate le proteste per l’assegnazione di un porto lontano, la ong dopo la comunicazione dalle autorità ha affermato che i migranti avrebbero dovuto affrontare «tre giorni inutili di navigazione».
Le operazioni sono state rese difficoltose dal forte vento di libeccio e dal conseguente mare grosso. I migranti accolti nelle tensostrutture previste dal piano predisposto dalla prefettura sono 128, tra questi ci sono 4 donne e diversi minori non accompagnati. I migranti provengono soprattutto da Bangladesh e Siria. Per ora non risultano particolari emergenze sanitarie.
I migranti saranno trasferiti nei centri d’accoglienza dell’Abruzzo e delle regioni limitrofe. Secondo le indicazioni della prefettura, quelli che resteranno in Abruzzo sono 80. Da valutare eventuali sanzioni nei confronti della nave: rischia il fermo amministrativo in base al decreto Piantedosi che esclude altri salvataggi una volta assegnato il porto di destinazione.