Ok all’ampliamento da 400mila metri cubi della discarica Eco.Lan, ma va monitorata la falda

Si sblocca definitivamente la procedura per l’ampliamento della discarica “Cerratina” della lancianese Eco.Lan. Il 9 novembre scorso il comitato Via ha dato l’ok all’intervento per la realizzazione del quarto lotto da 393.815 metri cubi.
Il presidente della società, Massimo Ranieri, aveva indicato nella primavera del 2025 la deadline nella capacità di accogliere rifiuti (che arrivano anche da numerose località del Vastese. La riunione del comitato Via della Regione di fine agosto era terminata con una richiesta di integrazioni e conseguente decisione di rinvio.

Gli invasi attualmente presenti

Nell’incontro di qualche giorno fa è stato acquisito anche il parere favorevole del Comune di Lanciano relativo al procedimento Vinca. Il giudizio finale espresso è quindi favorevole, ma con una prescrizione: dovranno essere realizzati «ulteriori due piezometri per il monitoraggio delle acque sotterranee in corrispondenza dei piezometri denominati SP10 ed SP11 ma al di fuori del corpo della discarica».
Tale intervento è motivato dalla «necessità di individuare due ulteriori punti di monitoraggio della falda da posizionare in corrispondenza dei piezometri SP10 ed SP11, ma al di fuori del corpo della discarica, al fine di monitorare il valle idrogeologico che dalla ricostruzione della falda risulta essere anche verso i lati nord-est e nord-ovest del nuovo invaso».

In rosso il quarto lotto

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