18 quintali di carne, tra salsicce, pancetta e cif e ciaf, 15 quintali di castagne, 3500 bottiglie di vino novello e Montepulciano, 200 bottiglie di Pecorino e oltre 25mila visitatori. Sono i numeri della 24ª edizione di Borgo Rurale, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo che si è tenuta a Treglio nel fine settimana. La manifestazione conferma il successo crescente e ha attirato turisti anche da Molise, Marche, Puglia, Campania, Lazio ed Emilia Romagna. Oltre trenta le postazioni lungo il percorso degustazione.
«Anche quest’anno abbiamo fatto del nostro meglio – commenta il presidente della Pro Loco, Francesco Conserva – per promuovere vino e prodotti locali e per rendere sempre più bello questo borgo. Ringrazio i 300 volontari che hanno lavorato senza sosta in queste due serate e negli ultimi due mesi per allestire l’evento e accogliere i numerosi visitatori e tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’iniziativa: l’amministrazione comunale, l’Ecolan per il servizio di pulizia tempestivo e impeccabile, la pro loco di Pollutri che ci ha dato una grossa mano occupandosi dello stand delle crispelle, le autorità e il presidente provinciale dell’Unpli Sergio Carafa che hanno partecipato all’inaugurazione. Ogni anno cerchiamo di metterci l’anima e il cuore e credo che i risultati abbiano ampiamente ripagato, anche per questa edizione, l’impegno di tutti noi».
Il presidente della Regione Marco Marsilio si è complimentato con tutta la comunità di Treglio per l’impeccabile lavoro: «Treglio è un perfetto esempio di promozione del territorio, in quanto Borgo Rurale è uno di quegli eventi che è riuscito ad uscire dai propri confini territoriali. È un’iniziativa che esprime non solo un paese ma un intero comprensorio, perfettamente rappresentato dai numerosi sindaci che hanno partecipato all’evento di inaugurazione».
«Treglio per me è un pezzo di cuore – aggiunge con emozione il sindaco Massimiliano Berghella – ma se tutti gli anni siete qui con noi, lo è anche per tutti voi. Borgo Rurale è un piccolo grande esempio di promozione del territorio e delle sue eccellenze, voluto 24 anni fa dall’allora sindaco Marco D’Alessandro, scomparso qualche giorno fa, che scelse di iniziare un percorso di condivisione per far conoscere il nostro paese all’esterno. Quella intuizione si è trasformata in un grandissimo evento che richiama numerosi visitatori, provenienti da tutta l’Italia».