Nsg, Honda, Denso e altre nove aziende “pressano” enti: «Potenziare in tempi brevi il porto»

Dodici aziende scrivono a Regione, Arap, Autorità Portuale del Medio Adriatico, Comune e Capitaneria affinché si concretizzi il potenziamento del porto di Vasto. A inviare la lettera sono alcune delle principali industrie che usano lo scalo portuale per attività di import/export: Nsg, Honda, Centro Siderurgico Industriale (gruppo Arvedi), Denso, Ecofox, Pugliese, Sealogis Projects, Gruppo Mercurio, Hadri Tanks, Puccioni, Granito Forte e Radarchim.

La lettera – giudicata positivamente anche dagli operatori portuali – suggella la manifestazione di interessi per rimarcare la valenza e la necessità di sviluppare la capacità di esercizio dell’infrastruttura per «poter disporre di un hub portuale in grado di assicurare uno scalo logistico efficiente e in grado di ottimizzare le operazioni di spedizione via mare».

Il porto di Vasto

Ormai da anni si attendono gli interventi di potenziamento, nel frattempo lo scalo ha assunto valenza nazionale, la speranza è «che si dedichi al porto la massima attenzione, in considerazione della necessità di dare seguito ai lavori già previsti e finanziati e, al tempo stesso, avviare le azioni necessarie per intercettare ulteriori fondi nazionali e europei per aggiuntivi e necessari investimenti. Riuscire a realizzare, in tempi rapidi, le opere indicate significherebbe sostenere le imprese e i grossi gruppi industriali, in termini di competitività, grazie ad una logistica efficiente. Interventi più che mai necessari a contrastare la spinta alla delocalizzazione e attirare nuovi investimenti produttivi. Non vanno poi sottovalutati, come più volte ribadito, i benefici in termini occupazionali, così come quelli in ambito ambientale, con la creazione di un hub intermodale, gomma/ferro/mare».

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