Serrande abbassate, bandiere a mezz’asta e scuole chiuse per l’ultimo saluto alla piccola Amalia

Serrande abbassate, bandiere a mezz’asta e scuole chiuse a Fresagrandinaria perché tutta la cittadinanza possa accompagnare la piccola Amalia nel suo ultimo viaggio. Aveva 10 mesi, è morta nel tragico incidente del 29 ottobre sulla Trignina. Viaggiava con la sua famiglia. Il tremendo impatto è avvenuto in territorio di Cupello con la vettura guidata da Alessio Amicone, ristoratore di Schiavi d’Abruzzo che due giorni dopo avrebbe compiuto 43 anni. Hanno perso la vita entrambi.

L’estremo saluto dopodomani, mercoledì 8 novembre, alle 10,30, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.

La morte della piccola Amalia Meo «ha suscitato nella comunità profondo sgomento e particolare vicinanza alla famiglia colpita da una così drammatica perdita», si legge nell’ordinanza emanata dal sindaco, Lino Giangiacomo. Con il lutto cittadino, «l’amministrazione comunale intende manifestare solennemente e tangibilmente il proprio cordoglio e quello dell’intera comunità per il tragico evento».

Un momento di raccoglimento proclamato «per esprimere il cordoglio di tutta la comunità locale e i sentimenti di partecipazione al dolore dei familiari per la prematura e tragica perdita». Per questo, il primo cittadino ha disposto che «le bandiere esposte negli edifici pubblici siano esposte a mezz’asta per tutta la giornata», ma anche «la sospensione di tutte le attività didattiche di ogni ordine e grado dalle ore 10,15; l’invito agli esercizi commerciali ad abbassare le serrande durante la cerimonia funebre».

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