Ore difficili per tutto il territorio quelle notturne contraddistinte dalla forte bufera. Numerosi gli interventi di protezione civile e vigili del fuoco per liberare le strade dalle piante cadute. Danni consistenti a Cupello dove la pineta è stata devastata. Il sindaco Graziana Di Florio ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura dell’area del parco giochi fino a quando sarà messo i sicurezza. Stessi problemi si sono registrati al cimitero. Le fortissime raffiche di vento hanno divelto anche l’orologio del campanile della chiesa della Natività di Maria Santissima. Per tutta la notte l’assessore Oreste Di Francesco ha monitorato la situazione dei punti più critici.
A Monteodorisio è rimasta chiusa per ore, dalla notte, la Sp 150 a causa degli alberi caduti sulla carreggiata. Chiusa al traffico per ragioni di sicurezza anche via Mulino Cena. Tra le piante abbattute c’è anche una quercia secolare. Scuole chiuse con un’ordinanza del sindaco Walter Di Laudo a Celenza sul Trigno dove oltre agli alberi, alcuni pannelli fotovoltaici sono caduti sulle auto e alcune vecchie abitazioni (fortunatamente vuote) sono crollate.
Nottata particolarmente difficile anche a Scerni. Il primo cittadino Daniele Carlucci dalle prime ore del mattino è stato impegnato con la protezione civile e con gli operai comunali (e anche con l’aiuto di alcuni cittadini volontari) per ripristinare completamente la viabilità. A causa del vento c’erano tre interruzioni stradali. Numerose le piante cadute nelle pinete e in giardini privati. Black out si si sono verificati nella zona del Colle dei Sospiri e Piano dei Fiori. «Durante la mattina – dice Carlucci – faremo una ricognizione più puntuale. Per adesso registriamo danni del vento forte: gazebo del chiosco divelto, tegole rotte, bidoni sulla strada. Scuole sono regolarmente aperte». La cantina San Panfilo ha registrato danni ai silos.
Il primo cittadino stamattina ha firmato un’ordinanza di chiusura dei parchi e delle aree a rischio (pineta Colle dei sospiri, area verde Fonte S. Angelo, villetta comunale di via Alighieri, area attrezzata di via IV Novembre, area verde Pian Palazzo, strada comunale G. D’Annunzio).
Tra gli altri disagi patiti dal territorio c’è quello degli operai dell’Alto Vastese che hanno smontato dal turno di notte dallo stabilimento Stellantis Europe di Atessa. L’autobus non è riuscito a passare a causa del ramo di una grossa quercia caduto in strada. Per liberare la carreggiata sono servite due ore, gli operai sono ripartiti alle 8.30. A Lentella tetti divelti e un tratto della strada di ingresso al paese chiuso per alcune ore a causa della presenza di un cavo Enel spezzato.
