La famiglia di Daniel Dragomir si oppone all’archiviazione chiesta dalla Procura di Vasto. Chiedono un supplemento di indagini i familiari del 57enne morto nel luglio 2022 mentre guidava una golf car nel villaggio turistico Grotta del Saraceno, di cui era dipendente.
Il mezzo si era ribaltato, l’uomo aveva riportato un trauma cranico con emorragia. Dopo due giorni di ricovero, era morto in ospedale a causa delle gravi lesioni interne provocate dalla caduta. Le indagini avevano subito preso il via con l’ipotesi di omicidio colposo nei confronti dei titolari della struttura turistica di via Osca, difesi dall’avvocato Giuseppe La Rana.
Secondo la Procura, non ci sono responsabilità degli imprenditori, di qui la richiesta di archiviazione. I congiunti del 57enne, invece, chiedono che l’inchiesta prosegua. Il gip del Tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale, ha ascoltato le parti per poter decidere se il procedimento deve andare avanti o concludersi.