Trasferta marchigiana per il Coro polifonico “Histonium” a Piobbico, Urbino e Urbania. Le tre località sono state visitate anche per favorire la vicinanza e l’amicizia dei coristi in quest’anno in cui si celebrano i cinquant’anni nell’ambito del programma predisposto dal direttivo, presieduto da Clarice Petrella, con la direzione artistica del maestro Luigi Di Tullio.
Il 29 ottobre il coro ha partecipato al festival più longevo delle Marche a Urbania dove si è svolta, nella chiesa di San Francesco, la 48ª rassegna nazionale di cori polifonici Cantar la Voce, organizzata dal coro polifonico Durantino “Don Antonio Mangani”.
Il coro vastese, diretto dal maestro Di Tullio, ha proposto alcuni brani dedicati alla figura mariana in questo mese di ottobre dedicato al rosario e alla Madonna oltre che al folklore abruzzese. Piacevole intermezzo con la un fuori programma dell’Histerico Duo composto dal chitarrista Davide Di Ienno e dal sassofonista Michele Paolino.
A esibirsi in questa edizione nell’antica città medievale, dopo lo stop forzato a causa del covid, Le Piccole Voci Durantine, diretto da Rosalba Rombaldoni, il coro Polifonico Durantino “Don Antonio Mangani, diretto da Simone Spinaci, e lo Sperimentar Cantando ensemble vocale Santa Cecilia di Urbino, diretto da Paola Fraternale.
In questi due giorni tra musica e storia, il coro di Vasto – accompagnato dall’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta – ha eseguito anche brani nella chiesetta di San Carlo nel Castello Brancaleoni a Piobbico, nel Duomo di Urbino e infine nella chiesa dei Morti e cimitero delle Mummie a Urbania.