D’Alfonso: «Governo toglie oltre 500milioni all’Abruzzo»

Con la revisione del Pnrr, Vasto e San Salvo rischiano di perdere milioni di euro per le opere pubbliche. A denunciare il ridimensionamento dei finanziamenti è Luciano D’Alfonso, deputato del Pd.

Luciano D’Alfonso (Pd)

«La revisione del Pnrr proposta dal governo Meloni all’Unione Europea è esiziale per l’Abruzzo, poiché toglie al territorio 555,4 milioni di euro, annullando ben 1.861 progetti. In realtà la cifra complessiva ammonta a 629 milioni, in quanto diversi enti hanno cofinanziato le opere con risorse proprie o di altra provenienza», afferma il parlamentare. «Va ricordato che l’ambito regionale ha già subìto un devastante taglio dei fondi Pnrr per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara, cui il governo ha tolto 1 miliardo 465 milioni tra giugno e luglio scorsi».

D’Alfonso cita una serie di dati: «A livello provinciale – spiega il sito Openpolis – è Chieti il territorio in cui rischiano di saltare i progetti con l’importo totale più consistente (218,1 milioni). Seguono le province di Teramo (192,2), L’Aquila (158,7) e Pescara (114,4). A livello comunale le città capoluogo ad essere più penalizzate. Al primo posto troviamo Teramo con 10 progetti a rischio per un valore complessivo di circa 33 milioni di cui 24,8 provenienti dal Pnrr. Seguono Pescara (27 progetti per 28 milioni quasi interamente Pnrr) e Chieti (12 progetti per 20,6 milioni, anche in questo caso quasi totalmente provenienti dal piano). L’Aquila vedrebbe un taglio di 5 progetti, per importi totali pari a 20,1 milioni di euro, ma di cui solo 340mila di provenienza Pnrr. Ci sono poi altri 5 Comuni che hanno progetti a rischio per un valore complessivo superiore ai 10 milioni. Si tratta di Montesilvano (25 progetti per 15,7 milioni), Martinsicuro (12 progetti per 14 milioni), Roseto (9 progetti per 12,9 milioni), Avezzano (17 progetti per 12,3 milioni) e San Salvo (10 progetti per 10,5 milioni). Altri 231 Comuni hanno progetti a rischio per un importo superiore al milione di euro».

Il municipio di Vasto

Inoltre, «salterebbero due progetti del valore totale rispettivamente di 3 e 2,5 milioni di euro. Il primo, nel comune di Lanciano, riguarda il recupero dell’ex calcificio Torrieri per la creazione di una struttura destinata a servizi socio-culturali. L’altro progetto a rischio definanziamento invece si trova a Vasto e consiste in un intervento di ristrutturazione dell’edificio sede del Comune. Di fronte a queste cifre – che sono numeri veri e non chiacchiere da conferenza stampa – diventa palese l’incapacità dimostrata dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni nel gestire il fiume di risorse che l’Unione Europea ha destinato all’Italia grazie ai governi Conte 2 e Draghi. Il centrodestra non ha una classe dirigente all’altezza e lo sta palesando ogni giorno sia a livello nazionale che regionale: si pensi al fatto che in Abruzzo Marsilio e soci in 55 mesi non solo non sono riusciti ad aprire un solo cantiere, ma – conclude D’Alfonso – stanno persino facendo affondare l’aeroporto e la linea ferroviaria Roma-Pescara».

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Comments 1

  1. Di Nanno Nicola says:

    Pero’ i soldi dei nuovi ospedali ci sono tutti.

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