Da una paziente dell’ospedale San Pio da Pietrelcina riceviamo e pubblichiamo:
«Si fa un gran parlare della sanità a livello nazionale, regionale, locale. Sono stata ricoverata e seguita nel reparto di Ortopedia a Vasto, ospedale San Pio da Pietrelcina diretto dal primario il dott. Di Prinzio. Stare in ospedale non è piacevole eppure durante la notte ho visto gli anziani accuditi come familiari stretti, imboccati ai pasti e osservati dopo interventi chirurgici, sostenuti emotivamente dal personale dove alcune figure professionali si sono distinte nel loro modo di esserci. La vicinanza delle mani a rassicurarci ha fatto la differenza.
Sono a ringraziare il reparto di Ortopedia diretto dal dott. Di Prinzio, e un grazie al dott. Ranalli, che mi ha operato e seguito da grande professionista. L’andirivieni dei medici tra sala operatoria, visite, day hospital, controlli, urgenze in un periodo dove diventa complicato lavorare con le grandi carenze di personale e molto altro, è diventata una missione resa possibile dalla loro dedizione, dalla volontà di essere fedeli al giuramento di Ippocrate. Medici, personale, caposala, Oss, tutti hanno dimostrato che oltre la professionalità c’è molto altro. Ed è ciò di cui abbiamo bisogno noi pazienti. Diventa opportuno oggi più che mai porre l’accento su quanto positivo incontriamo negli ospedali. Con gratitudine».
