Marcovecchio parte da San Salvo: «Se sono stato credibile in passato, lo sarò anche in futuro»

Manuele Marcovecchio lancia la propria campagna elettorale aprendo la sede a San Salvo. Primo appuntamento stamattina – in vista delle elezioni regionali del 10 marzo 2024 – in via Cavour dove il consigliere regionale uscente ed ex sindaco di Cupello ha inaugurato «una sede che resterà aperta non solo per la campagna elettorale, ma che vuole essere un luogo, un laboratorio di scambio di idee e progetti».

Presenti per l’occasione le altre due consigliere uscenti Antonietta La Porta e Sara Marcozzi – approdate da qualche tempo in Forza Italia rispettivamente da Lega e Movimento 5 Stelle –, il presidente della Regione Molise Franco Roberti e sindaci e amministratori del territorio. Tra questi, i consiglieri di maggioranza di San Salvo Nicola Di Ninni e Alfonso Di Toro che recentemente hanno formato il gruppo San Salvo Popolare e Liberale all’interno dell’assise civica. Assenti per motivi famigliari gli annunciati Nazario Pagano e Lorenzo Sospiri.

«Forza Italia mi ha ridato l’entusiasmo di appartenere al mio mondo, il mondo moderato. Noi siamo quella classe dirigente che vuole appartenere alla grande famiglia europea del Partito Popolare Europeo», ha esordito Marcovecchio che poi ha ricordato l’elezione, in passato, in Provincia «costruita proprio a San Salvo dove oggi rivedo tanti amici».
«Cuore e lavoro per il nostro territorio» è lo slogan della campagna elettorale di Marcovecchio e il territorio, «amato in modo sconsiderato», torna spesso nelle sue parole, «Saremo 29 i candidati in Forza Italia, non tutti verremo eletti, non tutti gli uscenti saranno confermati, ma sono sereno perché so di appartenere a una grande famiglia e ci sarà sempre il filo diretto con la nostra terra».

Parole di elogio poi quelle rivolte a Di Ninni: «Se abbiamo avuto la possibilità di salvaguardare il Civeta è anche grazie a lui, Nicola è stato protagonista in quella battaglia. Oggi qui c’è anche Alfonso – riferito a Di Toro – che è un uomo del fare».
Come ormai noto da tempo, non tutta la maggioranza sansalvese sosterrà Tiziana Magnacca che – a meno di colpi di scena – correrà con Fratelli d’Italia, differenza di vedute emersa anche nella recente polemica su un’eventuale uscita dall’Arap che ha diviso il centrodestra locale. «Forza Italia è stata sempre la mia casa, a parte una breve parentesi, Nel prossimo consiglio regionale questo partito dovrà avere un ruolo forte», ha detto il consigliere comunale.
«Forza Italia, forse dopo la Democrazia Cristiana, è il partito più inclusivo di tutti – ha aggiunto il presidente molisano Roberti – da estrema destra a estrema sinistra, l’importante è condividere la voglia di fare».

«Il consenso si chiede su quello che si intende fare e non su ciò che si è fatto che invece rappresenta un attestato di credibilità. Se sono stato credibile in passato, sarò credibile anche in futuro», la chiusura di Marcovecchio.

La scelta della sede elettorale non appare casuale, tutto fa pensare che proprio a San Salvo si giocherà una delle principali partite del territorio all’interno del centrodestra tra i due ex sindaci Marcovecchio e Magnacca. Quest’ultima dopo l’affollato primo incontro accompagnata da Gianni Letta, sta continuando il tour di presentazione del suo libro: ieri a Vasto, lunedì prossimo, 23 ottobre, ricambierà la visita in “casa Marcovecchio” a Cupello.

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