Atessa al centro di Pro One: l’offensiva per superare la Ford nelle vendite dei veicoli commerciali. Ieri pomeriggio Jean-Philippe Imparato – head of commercial vehicles business unit di Stellantis – ha annunciato la nuova campagna del gruppo durante il Commercial Vehicles Ambition Day al Balocco Proving Ground. Lunedì 23 ottobre Stellantis presenterà la nuova gamma di furgoni per i marchi Fiat, Opel/Vauxhall, Peugeot e Ram. «Il rinnovamento dell’intera gamma di furgoni Stellantis, basata su offerte elettriche di seconda generazione, e l’elettrificazione di quattro pickup a partire dal 2024, sono il fulcro del progetto Pro One», ha detto Xavier Peugeot – Senior Vice President Commercial Vehicles Business Unit – del gruppo.
In quest’ottica sarà centrale il ruolo dello stabilimento Stellantis Europe di Atessa: «Sui veicoli commerciali il lavoro è molto legato all’esperienza che si ha, non si può inventare facilmente, ad Atessa c’è una storia lunga 40 anni – ha rimarcato Imparato – Il Ducato è un punto di riferimento. Metteremo Atessa sempre al giusto livello di competitività». Il manager ha sottolineato che la fabbrica abruzzese nella produzione di veicoli commerciali leggeri «è la più grande per dimensioni in Europa. Atessa è Stellantis ancora prima di Stellantis, è un punto di riferimento dell’italianità. La competitività è cruciale perché bisogna essere competitivi o si muore, non si può non essere affidabili».
Dal punto di vista produttivo, dal 2024 partirà la produzione del veicolo commerciale di grandi dimensioni di Stellantis e Toyota Motor Europe (Tme) per il mercato europeo grazie a un contratto fino al 2032.
Con l’operazione Pro One Stellantis intende rafforzare i numeri degli ultimi due anni: circa 1,6 milioni di veicoli commerciali consegnati nel 2022 Stellantis e 1,1 milioni di unità raggiunte finora per il 2023 pari a una crescita del 5%. L’obiettivo è quota 2 milioni per il quale oltre a consolidare il primato in Europa e Sudamerica bisognerà rafforzare la posizione del gruppo in Africa e Medioriente e crescere in Nord America.
Per il gruppo automotive il settore rappresenta circa un terzo dei ricavi (nel 2022 60 miliardi su 180), l’obiettivo è raddoppiare il fatturato di tali veicoli.