L’emergenza a Schiavi di Abruzzo si è conclusa solo stamattina dopo una notte di presidio. La giornata di ieri, 15 ottobre, nel paese dell’Alto Vastese è stata segnata dai timori per un vasto incendio sviluppatosi in contrada Valli. Le fiamme alimentate dal vento si sono avvicinate pericolosamente ad alcune abitazioni e sono arrivate agli impianti eolici sulle creste della zona. A causa del fumo e degli alberi caduti sulla carreggiata, per quasi tutta la giornata è stata chiusa la Provinciale che da Schiavi d’Abruzzo conduce a Castiglione Messer Marino.
Incessante il lavoro dei vigili del fuoco di Agnone e di Ortona. I pompieri sono rimasti a presidiare l’area colpita dall’incendio durante tutta la notte. Stamattina il Dos ha dichiarato chiusa l’emergenza; favorevoli anche le condizioni climatiche con una leggera pioggia che ha contribuito all’opera di spegnimento, restano alcuni piccoli focolai isolati. In virtù della cessata emergenza, è stata riaperta la strada provinciale citata.
Da una prima stima dei carabinieri forestali – presente una squadra da Gissi – parla di circa 30 ettari di vegetazione andati in fumo. Il sospetto è che possa trattarsi di un incendio partito da un rogo di scarti vegetali sfuggito al controllo del proprietario dell’appezzamento di terra.