La richiesta di fondi Fsc che il Comune di Vasto rivolge alla Regione suscita la reazione di Fratelli d’Italia, che accusa l’amministrazione Menna di essere «disconnessa dalla realtà».
«Con la presentazione di una lista della spesa esorbitante, ammontante a 143 milioni di euro, indirizzata alla Regione Abruzzo, ancora una volta il sindaco Menna, ha suscitato la nostra perplessità e disapprovazione», afferma il coordinatore cittadino di FdI, Piernicola Carlesi.
«Dopo le bandiere dei pirati, e la disinvolta campagna di assunzioni comunali, l’azione amministrativa del nostro comune, appare sempre di più disconnessa dalla realtà.
La cifra richiesta da Menna costituisce il 15% dei fondi FSC destinati a tutti i 305 comuni della Regione. Questa é una cosa assurda.
Non ci risulta che Vasto abbia ricevuto dal famoso Masterplan di D’Alfonso finanziamenti per 143 milioni di euro? Come mai richiederli adesso?
Forse Menna è oggi consapevole che il centrodestra ha più attenzione a Vasto di quando in Regione c’erano i suoi compagni di partito.
Basti ricordare, la mancanza di azione e voce da parte di Menna nel rappresentare gli interessi della propria comunità riguardo al porto di Vasto, quando i fondi della programmazione regionale andavano ad altri porti abruzzesi a discapito del bacino portuale di Punta Penna, allora era assordante il silenzio totale di Menna e dei partiti di centrosinistra vastesi.
Ma ciò che rende evidente la banalità dell’azione amministrativa è che nell’elenco della spesa non si indicano delle priorità per la città, ma tutto è messo sullo stesso piano, a dimostrazione che Menna cerca pretestuosi motivi per lagnare carenza di risorse solo per criticare la Regione.
Scorrendo le voci della lista dei desideri di Menna si può facilmente leggere come le richieste certificano errori, anni di mancata programmazione o un errato utilizzo di risorse pubbliche: per la soluzione problematica di Fosso Marino, Menna chiede una somma pari a 5 milioni di euro anche se, per sua stessa ammissione, non ha ancora compreso quale sia il reale problema di perdite o sversamenti illeciti, che questa estate, come le estati scorse, ha causato disagi al turismo di Vasto Marina. Menna chiede oggi per la realizzazione della rete fognaria sulla Via Verde 2,5 milioni di euro, ma allora in fase di costruzione della pista ciclabile, era contrario alla realizzazione quest’opera; ora costerà di più fare questa rete di sottoservizi.
Tutto questo è ridicolo infine, perché prima di chiedere contributi alla Regione Menna dovrebbe dare spiegazioni dettagliate sulla situazione finanziaria di Vasto, in un contesto praticamente di dissesto, che ci preoccupa particolarmente.
In conclusione, la spropositata richiesta di fondi pubblici non curante della della realtà economica del Paese, e la sua inadeguatezza nel ritardo della realizzazione di opere pubbliche, che aspettano da 20 anni, certifica come il sindaco non abbia ancora in mente una visione concreta per la città di Vasto».