Dodici minuti. In un cortometraggio è condensato il lavoro svolto da marzo a settembre da docenti, studenti e tutti coloro che hanno collaborato per consentire la trasposizione dal soggetto alla sceneggiatura, dal copione alle riprese, dal girato al montaggio.
Il risultato è L’infinita leggerezza del tempo, il corto prodotto da Officinema-Cinelab Vasto, il laboratorio cinematografico che coinvolge gli istituti d’istruzione superiore Mattei (capofila) e Pantini-Pudente (scuola partner). Un progetto coordinato dal professor Mirko Menna con la collaborazione dei suoi colleghi Maurizio Di Cintio, Laura Oliva e Maurizio Cieri. È la storia di cui è protagonista Marco (impersonato da Cristian Urciuoli, alla sua prima interpretazione), un ragazzo che affronta le difficoltà dell’adolescenza e cerca la sua identità. Il film, sceneggiato da Maria Grazia Liguori e diretto da Francesco Calandra, inizia con il protagonista che vede la sua morte in un incidente stradale. Mentre i suoi amici piangono per la sua prematura scomparsa, Marco ripercorre a ritroso la sua vita in un flashback che emoziona e fa riflettere. Matteo Di Ninni nel ruolo di antagonista, Luca Barbati e Giulia Bordoni completano il cast, attorno al quale lavora una produzione di oltre 50 componenti.
Da Vasto al mondo del cinema
Sono i docenti Paola Cerella e Mirko Menna a presentare la première nella multisala Città del cinema. Ospite d’onore è Maria Chiara Centorami, l’attrice vastese nota per Universitari-molto più che amici, A Casa tutti bene e i recentissimi Romantiche e I migliori giorni.
«Aprire la scuola di teatro qui a Vasto è stato il dono più bello della mia carriera», dice l’artista, che ricorda come proprio da Vasto e dalla scuola di Sergio Santoro sia iniziato il suo percorso . Si rivolge agli studenti: «Piu che “studiate”, ai ragazzi posso dire “sviluppate il vostro gusto”», perché «bisogna essere specifici, sapere che tipo di artisti si vuole diventare, che tipo di persona». Attualmente è impegnata a teatro: «Ho appena terminato l’Otello al Globe Theatre di Roma, una struttura incidentata, come sapete, e che dovrà essere abbattuta, perciò ci siamo appoggiati a un’arena esterna. L’Otello parla di femminicidio, un tema molto attuale». Nel fare teatro l’importante è «immedesimarsi nell’altro». Paola Cerella sprona i ragazzi a inseguire i loro sogni: «Chi ha seguito il cuore e ha seguito la sua passione ha trovato anche la sua collocazione nel mondo».
«Siamo davvero entusiasti – commenta il professor Menna – del risultato ma soprattutto orgogliosi per come i ragazzi hanno lavorato: in fondo questo cortometraggio suggerisce cosa c’è dietro ai loro sguardi, schietti, diretti, e forse c’è la risposta a come va questo mondo, cosa pensa e come agisce questa generazione. Quindi sono sempre più convinto col tempo che la Scuola ha una enorme responsabilità in questo momento: intercettare quegli sguardi per capire dove andare». L’assessore comunale alla Cultura, Nicola Della Gatta, rivolge «un invito i giovani a credere nel valore della bellezza e Maria Chiara, che fa della propria arte e della propria passione una ragione di vita, è un esempio per tanti giovani che devono formarsi e costruire il loro futuro. Troppo spesso si parla dei giovani in maniera inopportuna e ingiusta. Questi sono giovani che sanno mettersi alla prova, segnando un riscatto evidente rispetto a una generazione troppo spesso vituperata da noi adulti». Infine sottolinea «il potere della cultura di stabilire relazioni di pace e impartire un’educazione alla convivenza civile».
La produzione
Cast: Cristian Urciuoli – Marco; Luca Barbati – Alessandro; Giulia Bordoni – Claudia; Matteo Di Ninni – Matteo, ragazzo di Claudia
Regia: Bayane Bouzeir, Matteo Di Ninni, Federica La Palombara, Claudia Monaco, Chiara Alfieri, Annalou Clemente, Bianca Buda, Lorenza Santoro, Samuele Buda, Mario Pepe, Simone Michilli, Niccolò Di Gregorio, Claudia Iasci
Fotografia: Gabriele Bucari – Direttore di fotografia; Lorenzo Conte, Riccardo Pomponio, Giuseppe Vinciguerra, Antonio Pomponio, Sofia Paolino, Pietro Emanuele Gallo, Sofia Salvatore, Marta Ruzzi, Daria Piccirilli, Claudia Zanetti
Costumi: Giada Battista, Aurora Potalivo, Maya Mastronardi, Aurora Di Rosso, Laura La Spisa, Nadia Corvino, Elisa Di Vito, Aurora Cilli, Veronica De Vita, Greta Sparvieri, Alessandra Minerva, Angela Ruberto
In collaborazione con Maria Scarano di Polvere di Stelle
Montaggio: Florian Lapenna, Riccardo Pomponio, Giuseppe Vinciguerra, Raffaele Pedale
Scene: Giorgia Gallo, Greta Barisano, Giovanni D’Ercole, Sara Paganelli, Sara Ciccarelli, Giulia Fortunato, Jasmine Ciccotosto, Giusy Odorisio
Suono: Greta Sanelli, Loreta Lia Rago, Caterina Trofino, Debora D’Ottavio, Martina Ciciliano, Rosa Lucia Tiberio, Raffaele Pedale, Mattia Bontempo
Trucco e Acconciature: Silvia Di Pardo, Giada Di Paolo, Penelope Lucci, Laura Battista, Ermelinda D’Ippolito, Giovanna Bellafronte, Santa Forgione, Debora Mancini, Lina Di Biase
Musiche originali: Mattia Bontempo
Produzione: Stefania Canosa, Giorgia Addabbo, Federica Esposito, Rebecca Basile, Gioele Marchioli, Anna Pischetola, Isabela Dinu, Alessia Colantonio, Allegra Mulieri, Beatrice Pizzuto, Giuseppe M. Gileno, Pietra Parron
Docenti supervisori: Francesco Calandra, Mariagrazia Liguori, Gabriele Bucari
Il cortometraggio è stato prodotto con il lavoro di docenti e ragazzi insieme al dirigente Gaetano Luigi Fuiano e tutto il personale scolastico dell’Istituto Istruzione Superiore “E. Mattei” – scuola capofila del progetto, in collaborazione con la dirigente Anna Orsatti della scuola partner (IIS Pàntini – Pudente – Vasto); il Comune di Vasto, l’ Associazione Garage Lab – Pescara, l’ Associazione Spazio Matta – Pescara, Cristiano Di Felice – IFA Pescara, Mattia Santilli dj, Gianni Ferrara.
Ecco la galleria fotografica dell’evento. Le foto fornite dalla produzione sono di Raffaele Pedale: