Produzione di idrogeno anche nell’Aquilano. Il comune di Raiano e Infinite Green Energy -IGE Italia Sp (ramo dell’omonima società australiana), ieri 5 ottobre hanno sottoscritto una lettera d’intenti con richiesta di manifestazione pubblica d’interesse e locazione di spazi adatti a produrre energia da fonti rinnovabili.
Il documento ha l’obiettivo di avviare una manifestazione d’interesse per la locazione di spazi da destinarsi a investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili da usare in valle peligna per la produzione di idrogeno verde.
A firmare la lettera d’intenti sono stati il sindaco di Raiano, Marco Moca, e il general manager di IGE Italia SpA, Rocco La Rovere. Quest’ultimo dice «il progetto di produzione di idrogeno verde in Valle Peligna è particolarmente ambizioso dal punto di vista degli investimenti e delle risorse da mettere in campo. La collaborazione con i comuni del territorio è fondamentale in questa fase preparatoria e poi per l’accompagnamento dell’intero sviluppo del progetto. Ringrazio il sindaco che, con il valido ausilio della sua amministrazione comunale, ha sposato e supportato l’iniziativa sin dai primi giorni di sviluppo».
«IGE, nell’ambito del “Progetto Italico”, intende sviluppare nella Valle Peligna un impianto di produzione di idrogeno verde certificato, che sarà fornito all’industria e alla mobilità pesante del territorio – spiega la società – L’azienda australiana con sede anche in Italia, sta valutando aree idonee alla installazione di impianti strumentali e diretti alla produzione di energie rinnovabili e in quest’ottica si colloca la lettera di intenti. Pertanto la richiesta mostrata al sindaco di Raiano, paese adiacente a Corfinio che vedrà sorgere l’impianto di idrogeno a larga scala, è quella della disponibilità a procedere ad una manifestazione pubblica d’interesse per la valutazione della proposta Ige».
Per la produzione di idrogeno, in Abruzzo sono in ballo altri tre impianti finanziati dal Pnrr (di cui due nel Vastese): quello dell’Arap all’interno dell’ex Cotir, l’impianto della Konia srl in Val Sinello e la centrale della BluSolar Rosciano di Popoli (Pe). Attualmente l’iter è rallentato dai ricorsi presentati da alcune società non ammesse al finanziamento.