«Assenteismo usato come scusa per non agire». La Fiom annuncia che non parteciperà alla riunione convocata dalla dirigenza di Stellantis Europe Atessa per parlare di assenteismo: «Ci chiedono di partecipare ad una riunione sull’assenteismo, dopo averla svolta una settimana prima con le altre organizzazioni sindacali. Noi non parteciperemo a questa farsa, che siano i protagonisti del Ccsl a dare le risposte a questo falso problema».
Dalla scorsa settimana sono apparsi schermi digitali all’interno della fabbrica che riportano i dati quotidiani su presenze e assenze sul lavoro. Ad accompagnare i numeri c’è lo slogan «Il nostro futuro dipende dal presente! Tu sei il presente!». Su tale circostanza, la sigla sindacale rincara: «Il gruppo dirigente dovrebbe cercare più motivi e meno alibi e soprattutto togliere quei vergognosi tabelloni che evidenziano dei dati che nessuno di noi può controllare».
Per Alfredo Fegatelli, segretario provinciale Fiom, nella ricostruzione fatta dall’azienda ci sono contraddizioni: «Si pavoneggiano sventolando il record produttivo di più di 7 milioni di autoveicoli prodotti grazie alla professionalità e ai sacrifici dei lavoratori della Sevel e dell’indotto, poi alla Regione dichiarano che il problema è l’assenteismo. Invece di chiedere alla Regione interventi, parlano di assenteismo facendo un favore agli assessori che lo usano come alibi per non fare nulla».
La ragione dei cali produttivi sarebbe da ricercare nella gestione del personale degli ultimi anni. «Come mai da quando c’è una nuova dirigenza i volumi calano, mancano i pezzi e si ricorre a straordinari per colmare o i vuoti lavoro o linee che vanno singhiozzo, costringendo i lavoratori a inseguire i volumi produttivi con alte saturazioni per cercare di non sforare le previsioni?».
«Attaccarsi all’alibi dell’assenteismo per non cambiare è la dimostrazione di una esperienza che ha smesso di maturare già da alcuni anni – conclude il sindacato – Sarà un caso che dal 2020 in poi lo stabilimento dei record, ha visto una progressiva riduzione dei volumi?». Per la Fiom il problema è legato all’apertura dello stabilimento di Gliwice (Polonia), «realizzato nel silenzio assordante di tutti tranne che della Fiom, così come la mancanza di un piano industriale serio, da parte di Stellantis, che dia prospettive allo stabilimento della Val di Sangro».
L’azienda (come tutte le aziende iscritte alla previdenza sociale nazionale) ha tutti i mezzi per contrastare fenomeni di assenza ingiustificata dal lavoro. La previdenza Sociale ha tutti i mezzi per verificare abusi. Peccato che sui soprusi si disponga di pochissimi mezzi a tutela della vittima di turno.
Il lavoratore HA diritto ad assentarsi dal lavoro per salute, visite mediche, figli, genitori invalidi e quant’altro, come prevede il CCNL e un eventuale integrativo di secondo livello.
E’ allucinante leggere queste notizie. Allucinante leggere tra le righe che vi siano sindacati “aziendalizzati”.