Il laghetto della villa comunale di Atessa usato come discarica. Mani ignote hanno gettato in acqua un carrello della spesa, sedie e tavoli. Ma i vandali sono stati ripresi dalle telecamere della videosorveglianza. Da quelle immagini cominciano le indagini dei carabinieri della locale Compagnia.
Il sindaco, Giulio Borrelli, ha sporto denuncia. «Io mi domando – dice il primo cittadino – che senso ha andare nella villa comunale, uno dei posti più belli e suggestivi del nostro paese, per vandalizzarla, per gettare -questa volta- un carrello della spesa, sedie, tavolini e altri oggetti dentro la vasca dei pesci. È solo l’ultimo episodio di una serie di atti di teppismo compiuti sugli ascensori pubblici, nei parchi, nella villa e in altri luoghi. Cosa passa nella testa di questi ragazzi e di queste ragazze, che vita vivono?
Le telecamere di sorveglianza, anche questa volta, li hanno beccati. Sono in corso le indagini dei carabinieri. I fascicoli, come è già avvenuto altre volte, saranno trasmessi al Tribunale dei minori. La repressione, in questi casi, è inevitabile – commenta Borrelli – ma occorre un’opera educativa più incisiva, che coinvolga le famiglie, innanzitutto, e la scuola. Domenica prossima, 1° ottobre, in occasione della inaugurazione del sentiero naturalistico che dal nuovo parco di Sant’Antonio conduce all’antico convento di San Pasquale, dedicheremo quella giornata al rispetto dell’ambiente e dei beni comuni. Parteciperanno i ragazzi e le ragazze delle scuole di Atessa e di Casoli. Ringrazio – conclude il sindaco- le dirigenti scolastiche, Liberata Colanzi e Costanza Cavaliere, che hanno aderito subito a quest’iniziativa e parteciperanno personalmente alla escursione educativa per dare il loro autorevole e appassionato contributo».